Volume 2

Edizione Giuntina
    bene era molto vecchio quando tornò in Arezzo, avendo buone fa-
    cultà arebbe potuto fare senza lavorare; ma non sapendo egli, come
    quello che a lavorare sempre era avezzo, starsi in riposo, prese a fare
    alla Compagnia di Santo Agnolo in quella città alcune storie di San
5   Michele, le quali in su lo intonacato del muro disegnate di rossaccio
    così alla grossa, come gl'artefici vecchi usavano di fare il più delle
    volte, in un cantone per mostra ne lavorò e colori interamente una
    storia sola, che piacque assai. Convenutosi poi del prezzo con chi ne
    aveva la cura, finì tutta la facciata dell'altar maggiore, nella quale
10   figurò Lucifero porre la sedia sua in Aquilone, e vi fece la rovina
    degl'Angeli i quali in diavoli si tramutano piovendo in terra, dove si
    vede in aria un S. Michele che combatte con l'antico serpente di
    sette teste e di dieci corna, e da basso nel centro un Lucifero già mu-
    tato in bestia bruttissima. E si compiacque tanto Spinello di farlo or-
15   ribile e contraffatto, ch'e' si dice (tanto può alcuna fiata l'immagina-
    zione) che la detta figura da lui dipinta gl'apparve in sogno domandan-
    dolo dove egli l'avesse veduta sì brutta e perché fattole tale scorno
    con i suoi pennelli, e ch'egli svegliatosi dal sonno per la paura, non
    potendo gridare, con tremito grandissimo si scosse di maniera che la
20   moglie destatasi lo soccorse: ma nientedimanco fu perciò a rischio,
- pagina 287 -

Edizione Torrentiniana
    Laonde avendo acquistato Spinello bonissime facultà e credito, et
    essendo già fatto vecchio, non sapendo starsi in riposo prese a fare alla
    Compagnia di Santo Agnolo in quella città storie di San Michele, le
    quali in su lo intonacato del muro disegnò egli di rossaccio così alla
25   grossa, come gli artefici vecchi usavano di fare il più delle volte, et in
    un cantone per mostra ne lavorò e colorì interamente una storia sola, che
    piacque assai. Convenutosi dunque del prezzo con chi ne aveva la cura,
    finì tutta la facciata dello altare maggiore, nella quale figurò Lucifero
    porre la sedia sua in Aquilone, e vi fece la ruina degli Angeli i quali in
30   diavoli si tramutono piovendo inver' la terra, dove si vede in aria un
    San Michele che combatte con lo antico serpente di sette teste e di
    dieci corna, e da basso nel centro un Lucifero già mutato in bestia brut-
    tissima. E dilettossi tanto Spinello di farlo orribile e contraffatto, che e'
    si dice (tanto può la imaginazione) che la figura da lui dipinta gli ap-
35   parve in sogno, domandandolo dove egli la avesse vista sì brutta e perché
    fattole tale scorno co' suoi pennelli; egli dunche svegliatosi dal sonno
    per la paura e non potendo gridare, con tremito si scosse talmente che la
    moglie destatasi lo soccorse: e fu egli nientedimanco a rischio di stringersigli
- pagina 287 -
pagina precedentepagina successiva