Volume 2

Edizione Giuntina
    con altre parole che non s'intendono e versi così all'antica, composti,
    secondo che ho ritratto, dall'Orgagna medesimo, che attese alla poesia
    e a fare qualche sonetto. Sono intorno a que' corpi morti alcuni
    Diavoli che cavano loro di bocca l'anime e le portano a certe bocche
5   piene di fuoco, che sono sopra la sommità d'un altissimo monte. Di
    contro a questi sono Angeli che similmente a altri di que' morti, che
    vengono a essere de' buoni, cavano l'anime di bocca e le portano
    volando in paradiso. E in questa storia è una scritta grande tenuta
    da due Angeli, dove sono queste parole:
10   Ischermo di savere e di ricchezza,
    di nobiltate ancora e di prodezza
    vale neente ai colpi di costei,
    con alcune altre parole che malamente s'intendono. Di sotto poi,
    nell'ornamento di questa storia, sono nove Angeli che tengono in
15   alcune accomodate scritte motti volgari e latini, posti in quel luogo
    da basso perché in alto guastavano la storia, e il non gli porre nel-
    l'opera pareva mal fatto all'auttore che gli reputava bellissimi e forse
    erano ai gusti di quell'età: da noi si lasciano la maggior parte per
    non fastidire altrui con simili cose impertinenti e poco dilettevoli,
20   senzaché essendo il più di cotali brevi cancellati, il rimanente viene a
    restare poco meno che imperfetto. Facendo dopo queste cose l'Orga-
    gna il Giudizio, collocò Gesù Cristo in alto sopra le nuvole in mezzo
    ai dodici suoi Apostoli [a] giudicare i vivi e i morti, mostrando con
    bell'arte e molto vivamente da un lato i dolorosi affetti de' dan-
25   nati, che piangendo sono da furiosi Demonii strascinati all'inferno, e
    dall'altro la letizia e il giubilo de' buoni, che da una squadra d'Angeli
    guidati da Michele Arcangelo sono, come eletti, tutti festosi tirati
    alla parte destra de' Beati. Et è un peccato veramente che, per manca-
    mento di scrittori, in tanta moltitudine d'uomini togati, cavallieri e
30   altri signori che vi sono effigiati e ritratti dal naturale, come si vede,
    di nessuno o di pochissimi si sappiano i nomi o chi furono: ben si
    dice che un Papa che vi si vede è Innocenzio Quarto, nemico di
    Manfredi.
    Dopo quest'opera et alcune sculture di marmo fatte con suo molto
35   onore nella Madonna ch'è in su la coscia del Ponte Vecchio, lasciando
    Bernardo suo fratello a lavorar in Camposanto da per sé un Inferno
    secondo che è descritto da Dante- che fu poi l'anno 1530 guasto e
    racconcio dal Sollazzino, pittore de' tempi nostri -, se ne tornò An-
    drea a Fiorenza, dove nel mezzo della chiesa di Santa Croce a man
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