Volume 2

Edizione Giuntina
    Essendo dunque a questo termine condotte l'arti del disegno, e
    inanzi e in quel tempo che signoreggiarono l'Italia i Longobardi e
    poi, andarono dopo agevolmente, se ben alcune cose si facevano, in
    modo peggiorando che non si sarebbe potuto né più goffamente né
5   con manco disegno lavorar di quello che si faceva; come ne dimo-
    strano, oltra molte altre cose, alcune figure che sono nel portico di
    S. Piero in Roma sopra le porte, fatte alla maniera greca per me-
    moria d'alcuni Santi Padri che per la S. Chiesa avevano in alcuni
    concilii disputato. Ne fanno fede similmente molte cose dell'istessa
10   maniera che nella città et in tutto l'essarcato di Ravenna si veggiono,
    e particolarmente alcune che sono in Santa Maria Ritonda
    fuor di quella città, fatte poco dopo che d'Italia furono cacciati i Lon-
    gobardi. Nella qual chiesa non tacerò che una cosa si vede notabilis-
    sima e maravigliosa, e questa è la volta overo cupola che la cuopre;
15   la quale, comeché sia larga dieci braccia e serva per tetto e coperta
    di quella fabrica, è nondimeno tutta d'un pezzo solo e tanto grande e
    sconcio che pare quasi impossibile che un sasso di quella sorte, di
    peso di più di dugentomila libre, fusse tanto in alto collocato.
    Ma per tornare al proposito nostro, uscirono delle mani de' maestri
20   di que' tempi quei fantocci e quelle goffezze che nelle cose vecchie an-
    cora oggi appariscono. Il medesimo avvenne dell'architettura, per-
    ché bisognando pur fabricare et essendo smarrita in tutto la forma
    e il modo buono per gl'artefici morti e per l'opere distrutte e gua-
    ste, coloro che si diedero a tale esercizio non edificavano cosa che per
25   ordine o per misura avesse grazia né disegno né ragion alcuna. Onde
    ne vennero a risorgere nuovi architetti, che delle loro barbare nazioni
    fecero il modo di quella maniera di edifizî ch'oggi da noi son chiamati
    tedeschi, i quali facevano alcune cose più tosto a noi moderni ridicole
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Edizione Torrentiniana
    le lor mani quei fantocci e quelle goffezze che nelle cose vecchie ancora
30   oggi appariscono.
    Il medesimo avvenne de la architettura, perché bisognando pur fabri-
    care et essendo smarrita in tutto la forma e il modo buono per gl'artefici
    morti e per l'opere distrutte e guaste, coloro che si diedero a tale esercizio
    non edificavano cosa che per ordine o per misura avesse grazia né di-
35   segno né ragion alcuna. Onde ne vennero a risorgere nuovi architetti,
    che delle loro barbare nazioni fecero il modo di quella maniera di edifici
    ch'oggi da noi son chiamati tedeschi, i quali facevano alcune cose più
    tosto a noi moderni ridicole che a loro lodevoli; finché la miglior forma
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