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come apparisce in una città et in alcuni scogli di monti; ma non |
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seguitò di farlo nelle figure e nel resto, dubitando forse di non lo |
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potere condurre per la difficultà ch'e' vi conosceva. Nel secondo spic- |
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chio fece Iesù Cristo che libera San Piero dal naufragio, dove gl'Apo- |
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stoli che guidano la barca sono certamente molto begli, e fra l'altre |
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cose uno che in su la riva del mare pesca a lenza - cosa fatta prima |
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da Giotto in Roma nel musaico della nave di San Piero - è espresso |
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con grandissima e viva affezzione. Nel terzo dipinse l'Ascensione di |
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Cristo e nell'ultimo la venuta dello Spirito Santo, dove nei Giudei |
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che alla porta cercano volere entrare si veggono molte belle attitudini |
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di figure. Nella faccia di sotto sono le sette Scienze con i loro nomi e |
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con quelle figure sotto che a ciascuna si convengono. La |
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Grammatica in abito di donna con una porta, insegnando a un putto, |
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ha sotto di sé a sedere Donato scrittore. Dopo la Grammatica segue |
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la Rettorica, et a' piè di quella una figura che ha due mani a' libri et |
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una terza mano si trae di sotto il mantello e se la tiene appresso alla |
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bocca. La Logica ha il serpente in mano sotto un velo, et a' piedi |
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suoi Zenone Eleate che legge. L'Aritmetica tiene le tavole dell'aba- |
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co, e sotto lei siede Abramo inventor di quelle. La Musica ha gl'istru- |
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menti da sonare, e sotto lei siede Tubalcaino che batte con due martelli |