Volume 2

Edizione Giuntina
    negli obelisci, ne' colloss[e]i, nelle piramidi, negli archi, nelle con-
    serve e negli erarii, e finalmente nelle sepulture medesime - delle quali
    furono distrutte una gran parte da gente barbara et efferata, che altro
    non avevano d'uomo che l'effigie e 'l nome. Questi fra gli altri furono
5   i Visigoti, i quali, avendo creato Alarico loro re, assalirono l'Italia e
    Roma e la saccheg[g]iorno due volte e senza rispetto di cosa alcuna. Il
    medesimo fecero i Vandali venuti d'Affrica con Genserico loro re, il
    quale, non contento a la roba e prede e crudeltà che vi fece, ne menò
    in servitù le persone con loro grandissima miseria, e con esse Eudos-
10   sia moglie stata di Valentiniano imperatore, stato amazzato poco
    avanti dai suoi soldati medesimi, i quali degenerati in grandissima
    parte dal valore antico romano, per esserne andati gran tempo innanzi
    tutti i migliori in Bisanzio con Gostantino imperatore, non avevano
    più costumi né modi buoni nel vivere. Anzi, avendo perduto in un
15   tempo medesimo i veri uomini e ogni sorte di virtù, e mutato leggi,
    abito, nomi e lingue, tutte queste cose insieme, e ciascuna per sé,
    avevano ogni bell'animo e alto ingegno fatto bruttissimo e bassis-
    simo diventare.
    Ma quello che sopra tutte le cose dette fu di perdita e danno infinitamente
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Edizione Torrentiniana
20   negli aquedotti, ne' tempii, negli obelisci, ne' colloss[e]i, nelle pira-
    midi, negli archi, nelle conserve e negli erarii, e finalmente nelle sepul-
    ture medesime - delle quali furono distrutte una gran parte da gente
    barbara et efferata, che altro non avevano d'uomo che l'effigie e 'l
    nome. Questi fra gli altri furono i Visigoti, i quali, avendo creato Ala-
25   rico loro re, assalirono l'Italia e Roma e la saccheggiorno due volte
    senza rispetto di cosa alcuna. Il medesimo fecero i Vandali venuti
    d'Affrica con Genserico loro re, il quale, non contento a la roba e prede
    e crudeltà che vi fece, ne menò in servitù le persone con loro grandissima
    miseria, e con esse Eudossia mogl[i]e stata di Valentiniano imperatore,
30   stato amazzato poco avanti dai suoi soldati medesimi, i quali degene-
    rati in grandissima parte dal valore antico romano, per esserne andati
    gran tempo innanzi tutti i migliori in Bisanzio con Gostantino impera-
    tore, non avevano più costumi né modi buoni nel vivere. Anzi, avendo
    perduto in un tempo medesimo i veri uomini e ogni sorte di virtù, e mu-
35   tato leggi, abito, nomi, e lingue, tutte queste cose insieme, e ciascuna per
    sé, avevano ogni bello animo e alto ingegno fatto bruttissimo e bassis-
    simo diventare.
    Ma quello che sopra tutte le cose dette fu di perdita e danno infinitamente
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