Volume 2

Edizione Giuntina
    aveva lungo tempo abitato, quando andò con Donato alla palma del
    martirio.
    Ma perché la fortuna, quando ella ha condotto altri al sommo della
    ruota, o per ischerzo o per pentimento il più delle volte lo torna in
5   fondo, avvenne dopo queste cose che sollevatesi in diversi luoghi del
    mondo quasi tutte le nazioni barbare contra i Romani, ne seguì fra
    non molto tempo non solamente lo abbassamento di così grande
    imperio, ma la rovina del tutto e massimamente di Roma stessa, con
    la quale rovinarono del tutto parimente gli eccellentissimi artefici,
10   scultori, pittori et architetti, lasciando l'arti - e loro medesimi
    sotterrate e sommerse fra le miserabili stragi e rovine di quella
    famosissima città. E prima andarono in mala parte la pittura e la
    scoltura, come arti che più per diletto che per altro servivano; e l'al-
    tra, cioè l'architettura, come necessaria e utile alla salute del corpo,
15   andò continuando, ma non già nella sua perfezzione e bontà. E se non
    fusse stato che le sculture e le pitture rappresentavano inanzi agl'oc-
    chi di chi nasceva di mano in mano coloro che n'erano stati onorati
    per dar loro perpetua vita, se ne sarebbe tosto spento la memoria
    dell'une e dell'altre, là dove alcune ne conservarono per l'imagine e
20   per l'inscrizioni poste nell'architetture private e nelle publiche, cioè
    negli anfiteatri, ne' teatri, nelle terme, negli aquedotti, ne' tempii,
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Edizione Torrentiniana
    ma la fortuna, quando ella ha condotto altri al sommo della ruota,
    o per ischerzo o per pentimento il più delle volte lo torna in fondo. Per il
    che, sollevatesi in diversi luoghi del mondo quasi tutte le nazioni bar-
25   bare contra i Romani, ne seguì fra non molto tempo non solamente lo
    abbassamento di così mirabile imperio, ma la rovina del tutto e mas-
    simamente di Roma stessa, con la quale rovinarono parimente gli ec-
    cellentissimi artefici, scultori, pittori et architetti, lasciando l'arti - e loro
    medesimi - sotterrate e sommerse fra le miserabili stragi e rovine di quella
30   famosissima città. Ma prima andarono in mala parte la pittura e la
    scoltura, come arti che più per diletto che per altro servivano, benché
    l'altra, cioè l'architettura, come necessaria et utile alla salute del corpo,
    di continuo ma non troppo bene si essercitasse. E se non fusse stato
    che le sculture e le pitture rappresentavano inanzi agli occhi di chi na-
35   sceva di mano in mano coloro ch'erano onorati per darsi loro perpetua
    vita, se ne sarebbe tosto spento la memoria dell'une e dell'altre, là dove
    la conservarono per le imagine e per le inscrizzioni poste nell'architet-
    ture private [e] nelle publiche, cioè negli anfiteatri, ne' teatri, nelle terme,
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