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oggi per la maggior parte sia guasta, si vede vivezza nelle figure, buo- |
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na pratica e vaghezza nel colorito, e che la mano esprimeva molto |
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bene i concetti dell'animo di Buonamico, il quale non ebbe però |
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molto disegno. Nella facciata della destra crociera, la quale è dirim- |
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petto a quella dove è la porta del fianco, in alcune storie di Santa |
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Nastasia, si veggiono certi abiti et acconciature antiche molto vaghe |
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e belle in alcune donne che vi sono con graziosa maniera dipinte. |
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Non men belle sono quelle figure ancora che con bene accommodate |
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attitudini sono in una barca, fra le quali è il ritratto di papa Alessan- |
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dro Quarto, il quale ebbe Buonamico, secondo che si dice, da Tafo |
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suo maestro, il quale aveva quel Pontefice ritratto di musaico in |
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S. Piero. Parimente nell'ultima storia, dove è il martirio di quella |
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Santa e d'altre, espresse Buonamico molto bene nei volti il timore |
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della morte, il dolore e lo spavento di coloro che stanno a vederla |
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tormentare e morire, mentre sta legata a un albero e sopra il foco. |
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Fu compagno in questa opera di Buonamico Bruno di Giovanni |
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pittore, che così è chiamato in sul vecchio libro della Compagnia. Il |
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quale Bruno, celebrato anch'egli come piacevole uomo dal Boccaccio, |
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finite le dette storie delle facciate, dipinse nella medesima chiesa |
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l'altar di Santa Orsola con la compagnia delle vergini, facendo in |
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una mano di detta Santa uno stendardo con l'arme di Pisa, che è in |
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campo rosso una croce bianca, e facendole porgere l'altra a una femi- |
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na, che surgendo fra due monti e toccando con l'uno de' piedi il |
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mare, le porge amendue le mani in atto di raccomandarsi. La quale |
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femina, figurata per Pisa, avendo in capo una corona d'oro et indosso |
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un drappo pieno di tondi e di aquile, chiede, essendo molto trava- |
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gliata in mare, aiuto a quella Santa. Ma perché nel fare questa opera |
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Bruno si doleva che le figure che in essa faceva non avevano il vivo |
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come quelle di Buonamico, Buonamico, come burlevole, per inse- |
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gnargli a fare le figure non pur vivaci ma che favellassono, gli fece |
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far alcune parole che uscivano di bocca a quella femina che si rac- |
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comanda alla Santa e la risposta della Santa a lei, avendo ciò visto |
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Buonamico nell'opere che aveva fatte nella medesima città Cimabue. |
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La qual cosa, come piacque a Bruno e agl'altri uomini sciocchi di |
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que' tempi, così piace ancor oggi a certi goffi che in ciò sono serviti |
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da artefici plebei come essi sono. E di vero pare gran fatto che da |
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questo principio sia passata in uso una cosa che per burla e non per |
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altro fu fatta fare, conciosiaché anco una gran parte del Camposanto, |
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fatta da lodati maestri, sia piena di questa gofferia. |
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L'opere dunque di Buonamico essendo molto piacciute ai Pisani, |