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in quanto errore eglino erano stati insin a quel tempo, avendo ritro- |
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vato questi con l'opere loro quella virtù che era molti e molti anni |
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stata nascosa e non bene conosciuta dagl'uomini. Furono l'opere |
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d'Andrea intorno agli anni di nostra salute milletrecentoquaranta. |
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Rimasero d'Andrea molti discepoli e fra gl'altri Tommaso Pisa- |
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no archi[te]tto e scultore, il quale finì la cappella di Camposanto e |
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pose la fine del campanile del Duomo, cioè quella ultima parte dove |
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sono le campane; il quale Tommaso si crede che fusse figliuolo d'An- |
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drea, trovandosi così scritto nella tavola dell'altar maggiore di San |
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Francesco di Pisa, nella quale è intagliato di mezzo rilievo una No- |
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stra Donna et altri Santi fatti da lui, e sotto quelli il nome suo e di suo |
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padre. |
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D'Andrea rimase Nino suo figliuolo che attese alla scultura, et in |
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Santa Maria Novella di Firenze fu la sua prima opera, perché vi finì |
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di marmo una Nostra Donna stata cominciata dal padre, la quale è |
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dentro alla porta del fianco, a lato alla cappella de' Minerbetti. An- |
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dato poi a Pisa, fece nella Spina una Nostra Donna di marmo dal |
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mezzo in su, che allatta Gesù Cristo fanciulletto involto in certi pan- |
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ni sottili; alla quale Madonna fu fatto fare da messer Iacopo Corbini |
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un ornamento di marmo l'anno 1522, et un altro molto maggiore e |