Volume 2

Edizione Giuntina
    dotò poi e diede a' sacerdoti cristiani. Similmente il magnifico tempio
    di San Giovanni Laterano, fatto fare dallo stesso imperadore, può
    far fede del medesimo, cioè che al tempo suo era digià molto decli-
    nata la scultura, perché l'imagine del Salvatore e i dodici Apostoli
5   d'argento che egli fece fare, furono sculture molto basse e fatte
    senza arte e con pochissimo disegno. Oltre ciò, chi considera con di-
    ligenza le medaglie d'esso Gostantino e l'imagine sua et altre statue
    fatte dagli scultori di quel tempo, che oggi sono in Campidoglio,
    vede chiaramente ch'elle sono molto lontane dalla perfezzione delle
10   medaglie e delle statue degl'altri imperatori. Le quali tutte cose mo-
    strano che molto inanzi la venuta in Italia de' Gotti era ,molto decli-
    nata la scultura.
    L'architettura, come si è detto, s'andò mantenendo, se non così
    perfetta, in miglior modo; né di ciò è da maravigliarsi, perché facen-
15   dosi gl'edifizii grandi quasi tutti di spoglie, era facile agli architetti
    nel fare i nuovi imitare in gran parte i vecchi che sempre avevano
    dinanzi agl'occhi; e ciò molto più agevolmente che non potevano
    gli scultori, essendo mancata l'arte, imitare le buone figure degl'an-
    tichi. E che ciò sia vero è manifesto, ché il tempio del Prencipe
20   degl'Apostoli in Vaticano non era ricco se non di colonne, di base
    di capitegli, d'architravi, cornici, porte et altre incrostature et orna-
    menti, che tutti furono tolti di diversi luoghi e dagl'edifizii stati
    fatti inanzi molto magnificamente. Il medesimo si potrebbe dire di
    S.. Croce in Gerusalemme, la quale fece fare Gostantino a' preghi
25   della madre Elena, di S.. Lorenzo fuor delle mura e di S. Agnesa,
    fatta dal medesimo a richiesta di Gostanza sua figliuola. E chi non sa
    che il fonte il quale servì per lo battesimo di costei e d'una sua sorella
    fu tutto adornato di cose fatte molto prima, e particolarmente di quel
    pilo di porfido intagliato di figure bellissime, e d'alcuni candelieri
30   di marmo eccellentemente intagliati di fogliami, e d'alcuni putti di
    basso rilievo che sono veramente bellissimi ? Insomma, per questa e
    molte altre cagioni, si vede quanto già fusse al tempo di Gostantino
    venuta al basso la scultura e con essa insieme l'altre arti migliori.
    E se alcuna cosa mancava all'ultima rovina loro, venne loro data
35   compiutamente dal partirsi Gostantino di Roma per andare a porre
    la sede dell'Imperio in Bisanzio, perciò che egli condusse in
    Grecia non solamente tutti i migliori scultori et altri artefici di quella
    età, comunche fussero, ma ancora una infinità di statue e d'altre
    cose di scultura bellissime.
40   Dopo la partita di Gostantino, i Cesari che egli lasciò in Italia,
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