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truova essere stato discepolo del medesimo un Francesco detto di |
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maestro Giotto, del quale non so altro ragionare. |
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Guglielmo da Forlì fu anch'egli discepolo di Giotto, et oltre a molte |
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altre opere fece in S. Domenico di Forlì sua patria la capella dell'al- |
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tar maggiore. Furono anco discepoli di Giotto Pietro Laurati [e] Si- |
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mon Me[m]mi sanesi, Stefano fiorentino e Pietro Cavallini romano. |
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Ma perché di tutti questi si ragiona nella Vita di ciascun di loro, basti |
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in questo luogo aver detto che furono discepoli di Giotto; il quale |
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disegnò molto bene nel suo tempo e di quella maniera, come ne fan- |
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no fede molte cartepecore disegnate di sua mano di acquerello e |
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profilate di penna e di chiaro e scuro e lumeggiate di bianco, le quali |
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sono nel nostro libro de' disegni e sono, a petto a quegli de' maestri |
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stati inanzi a lui, veramente una maraviglia. |
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Fu, come si è detto, Giotto ingegnoso e piacevole molto e ne' |
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motti argutissimo, de' quali n'è anco viva memoria in questa città, |
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perché oltre a quello che ne scrisse messer Giovanni Boccaccio, |
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Franco Sacchetti nelle sue Trecento Novelle ne racconta molti e bel- |
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lissimi; de' quali non mi parrà fatica scriverne al[I.]cuni con le |
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proprie parole apunto di esso Franco, acciò con la narrazione della |
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novella si vegghino anco alcuni modi di favellare e locuzioni di que' |
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tempi. Dice dunque in una, per mettere la rubrica: |
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A Giotto gran dipintore è dato un palvese a dipignere da un uomo di |
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picciol affare. Egli facendosene scherne, lo dipigne per forma che colui |
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rimane confuso. Novella [ . . . ]. |
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«Ciascuno può avere già udito chi fu Giotto e quanto fu gran |
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dipintore sopra ogn'altro. Sentendo la fama sua un grossolano [ar- |
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tefice], et avendo bisogno, forse per andare in castellaneria, di far |
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dipignere uno suo palvese, sùbito n'andò alla bottega di Giotto, avendo |
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chi gli portava il palvese drieto; e giunto dove trovò Giotto, disse: |
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-Dio ti salvi, maestro. Io vorrei che mi dipignessi l'arme mia in |
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questo palvese-. Giotto, considerando e l'uomo e 'l modo, non disse |
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altro se non:-Quando il vuo' tu?-,e quel glielo disse. Disse |