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poco inanzi poter mostrare, che i semplici fanciulli e rozzamente alle- |
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vati ne' boschi, in sullo esempio solo di queste belle pitture e sculture |
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della natura con la vivacità del loro ingegno da per se stessi hanno |
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cominciato a disegnare, quanto più si può e debbe verisimilmente pensare |
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que' primi uomini, e' quali quanto manco erano lontani dal suo princi- |
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pio e divina generazione tanto erono più perfetti e di migliore |
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ingegno, essi da per loro, avendo per guida la natura, per maestro l'in- |
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telletto purgatissimo, per esempio sì vago modello del mondo, aver dato |
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origine a queste nobilissime arti, e da picciol principio a poco a poco |
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migliorandole, condottole finalmente a perfezzione? Non voglio già ne- |
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gare che e' non sia stato un primo che cominciasse, ché io so molto bene |
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che e' bisognò che qualche volta e da qualcuno venissi il principio; né |
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anche negherò esser stato possibile che l'uno aiutassi l'altro et insegnassi |
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et aprissi la via al disegno, al colore et al rilievo, perché io so che l'arte |
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nostra è tutta imitazione della natura principalmente, e poi, per chi |
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da sé non può salir tanto alto, delle cose che da quelli che miglior' maestri |
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di sé giudica sono condotte: ma dico bene che il volere determinatamente |
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affermare chi costui o costoro fussero è cosa molto pericolosa a giudicare |
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e forse poco necessaria a sapere, poi che veggiamo la vera radice et |