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Pittori, Scultori et Architetti si stampò la prima volta, una tavolina a |
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tempera stata dipinta da Giotto con infinita diligenza, dentro la qua- |
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le era la morte di Nostra Donna con gl'Apostoli intorno e con un |
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Cristo che in braccio l'anima di lei riceveva. Questa opera dagl'ar- |
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tefici pittori era molto lodata e particolarmente da Michel[agnolo] |
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Buonarroti, il quale affermava, come si disse altra volta, la proprietà |
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di questa istoria dipinta non potere essere più simile al vero di quello |
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ch'ell'era. Questa tavoletta, dico, essendo venuta in considerazione |
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da che si diede fuora la prima volta il libro di queste Vite, è stata poi |
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levata via da chi che sia, che, forse per amor dell'arte e per pietà, |
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parendogli che fusse poco stimata, si è fatto, come disse il nostro |
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Poeta, spietato. E veramente fu in que' tempi un miracolo che Giot- |
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to avesse tanta vaghezza nel dipignere, considerando massimamente |
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che egli imparò l'arte, in un certo modo, senza maestro. |
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Dopo queste cose mise mano, l'anno 1334 a dì 9 di luglio, al cam- |
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panile di S. Maria del Fiore, il fondamento del quale fu, essendo stato |
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cavato venti braccia a dentro, una piatèa di pietre forti in quella parte |
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donde si era cavata acqua e ghiaia; sopra la quale piatèa, fatto poi un |
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buon getto che venne alto dodici braccia dal primo fondamento, fece |