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d'una sepoltura ric[c]hissima e quanto più si potesse onorata, e man- |
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datogli le misure, lo pregarono appresso che mettesse loro per le |
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mani un scultore il più eccellente, secondo il parer suo, di quanti ne |
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erano in Italia, perché si rimettevano di tutto al giudizio di lui. |
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Giotto, che cortese era, fece il disegno e lo mandò loro, e |
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secondo quello, come al suo luogo si dirà, fu fatta la detta sepoltura. |
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E perché il detto Piero Saccone amava infinitamente la virtù di que- |
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sto uomo, avendo preso, non molto dopo che ebbe avuto il detto di- |
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segno, il Borgo a S. Sepolcro, di là condusse in Arezzo una tavola |
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di man di Giotto di figure piccole, che poi se n'è ita in pezzi; e Baccio |
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Gondi, gentiluomo fiorentino, amatore di queste nobili arti e di tutte |
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le virtù, essendo comessario d'Arezzo ricercò con gran diligenza i |
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pezzi di questa tavola, e trovatone alcuni, gli condusse a Firenze |
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dove gli tiene in gran venerazione insieme con alcune altre cose che |
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ha di mano del medesimo Giotto, il quale lavorò tante cose che |
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raccontandole non si crederebbe. E non sono molti anni che, tro- |
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vandomi io all'eremo di Camaldoli dove ho molte cose lavorato a |
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que' reverendi Padri, vidi in una cella (e' vi era stato portato dal |
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molto reverendo don Antonio da Pisa, allora Generale della congre- |
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gazione di Camaldoli) un Crucifisso piccolo in campo d'oro e col no- |
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me di Giotto di sua mano, molto bello; il quale Crucifisso si tiene oggi, |
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secondo che mi dice il reverendo don Silvano Razzi monaco camal- |
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dolense, nel monasterio degl'Angeli di Firenze nella cella del Mag- |
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giore, come cosa rarissima per essere di mano di Giotto, et in com- |
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pagnia d'un bellissimo quadretto di mano di Raffaello da Urbino. |
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Dipinse Giotto ai Frati Umiliati d'Ognisanti di Firenze una capel- |
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la e quattro tavole, e fra l'altre in una la Nostra Donna con molti |
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Angeli intorno e col Figliuolo in braccio, et un Crucifisso grande in |
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legno, dal quale Puccio Capanna pigliando il disegno ne lavorò poi |
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molti per tutta Italia, avendo molto in pratica la maniera di Giotto. |
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Nel tramezzo di detta chiesa era, quando questo libro delle Vite dei |