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che le sborsano i danari della vendita delle sue possessioni per dargli |
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a' poveri, perché in lei si dimostra il dispregio de' danari e dell'altre |
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cose terrene le quali pare che le putino, et in quelli il ritratto stesso |
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dell'avarizia e ingordigia umana. Parimente la figura d'uno che |
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annoverandole i danari pare che accenni al notaio che scriva, è mol- |
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to bella, considerato che, se bene ha gl'occhi al notaio, tenendo |
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nondimeno le mani sopra i danari fa conoscere l'affezzione, l'avarizia |
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sua e la diffidenza. Similmente le tre figure che in aria sostengono l'a- |
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bito di S. Francesco, figurate per l'Ubbidienza, Pacienza e Povertà, |
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sono degne d'infinita lode, per essere massimamente nella maniera |
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de' panni un naturale andar di pieghe, che fa conoscere che Giotto |
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nacque per dar luce alla pittura. Ritrasse oltre ciò tanto naturale il |
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signor Malatesta in una nave di questa opera che pare vivissimo; et al- |
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cuni marinari et altre genti, nella prontezza, nell'affetto e nell'atti- |
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tudini, e particolarmente una figura, che parlando con alcuni e met- |
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tendosi una mano al viso sputa in mare, fa conoscere l'eccellenza |
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di Giotto: e certamente fra tutte le cose di pittura fatte da questo |
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maestro, questa si può dire che sia una delle migliori, perché non è |
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figura in sì gran numero che non abbia in sé grandissimo artifizio |
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e che non sia posta con capricciosa attitudine. E però non è maraviglia |