Volume 2

Edizione Giuntina
    vecchio di S. Piero fin sotto l'organo: come una Nostra
    Donna in muro, la quale perché non andasse per terra, fu tagliato
    attorno il muro et allacciato con travi e ferri, e così levata e murata
    poi, per la sua bellezza, dove volle la pietà et amore che porta alle cose
5   eccell[enti] dell'arte messer Niccolò Acciaiuoli dottore fiorentino, il
    quale di stucchi e d'altre moderne pitture adornò riccamente questa
    opera di Giotto. Di mano del quale ancora fu la nave di musaico ch'è
    sopra le tre porte del portico nel cortile di S. Piero, la quale è vera-
    mente miracolosa e meritamente lodata da tutti i belli ingegni, per-
10   ché in essa, oltre al disegno, vi è la disposizione degl'Apostoli che
    in diverse maniere travagliano per la tempesta del mare mentre sof-
    fiano i venti in una vela, la quale ha tanto rilievo che non farebbe al-
    tr'e tanto una vera: e pure è difficile avere a fare di que' pezzi di vetri
    una unione come quella che si vede ne' bianchi e nell'ombre di sì
15   gran vela, la quale col pennello, quando si facesse ogni sforzo, a fatica
    si pareggiarebbe; senzaché in un pescatore, il quale pesca in sur uno
    scoglio a lenza, si conosce nell'attitudine una pacienza estrema pro-
    pria di quell'arte, e nel volto la speranza e la voglia di pigliare. Sotto
    questa opera sono tre archetti in fresco, de' quali, essendo per la
20   maggior parte guasti, non dirò altro. Le lodi, dunque, date univer-
    salmente dagl'artefici a questa opera se le convengono.
    Avendo poi Giotto nella Minerva, chiesa de' Frati Predicatori, di-
    pinto in una tavola un Crucifisso grande colorito a tempera che fu
    allora molto lodato, se ne tornò, essendone stato fuori sei anni,
25   alla patria. Ma essendo non molto dopo creato papa Cle-
    mente Quinto in Perugia, per esser morto papa Benedetto Nono, fu
    forzato Giotto andarsene con quel Papa là dove condusse la corte, in
    Avignone, per farvi alcune opere; per che andato, fece non solo in
- pagina 106 -

Edizione Torrentiniana
    San Piero fin sotto l'organo: come una Nostra Donna che era in sur un
    muro, il quale, perché ella non andasse per terra, fu tagliato attorno et al-
30   lacciato co[n] travi e ferri, e murata dipoi per la sua bellezza dalla pietà
    et amore che portava all'arte il gentilissimo messer Niccolò Acciaiuoli, dot-
    tore fiorentino, con altre restaurazioni moderne di pittura e di stucchi
    per abellire questa opera di Giotto. Fu di sua mano la nave del mu-
    saico fatta sopra le tre porte del portico nel cortile di San Pietro, la
35   quale fu sì maravigliosa et in quel tempo di tal disegno, d'ordine e di per-
    fezzione, che le lode universalmente dàtele dagli artefici e da altri inten-
    denti ingegni meritamente se le convengono.
- pagina 106 -
pagina precedentepagina successiva