Volume 2

Edizione Giuntina
    predetto Papa andare a Roma, dove, onorando molto e riconoscendo
    la virtù di lui, gli fece nella tribuna di S. Piero dipignere cinque storie
    della vita di Cristo e nella sagrestia la tavola principale, che furono
    da lui con tanta diligenza condotte, che non uscì mai a tempera delle
5   sue mani il più pulito lavoro. Onde meritò che il Papa, tenen-
    dosi ben servito, facesse dargli per premio secento ducati d'oro, oltre
    avergli fatto tanti favori che ne fu detto per tutta Italia.
    Fu in questo tempo a Roma molto amico di Giotto, per non tacere
    cosa degna di memoria che apartenga all'arte, Oderigi d'Agobbio,
10   eccellente miniatore in que' tempi; il quale, condotto perciò dal Papa,
    miniò molti libri per la libreria di palazzo, che sono in gran parte
    oggi consumati dal tempo. E nel mio libro de' disegni antichi sono
    alcune reliquie di man propria di costui, che invero fu valente uomo,
    se bene fu molto miglior maestro di lui Franco Bolognese minia-
15   tore, che per lo stesso Papa e per la stessa libreria ne' medesimi tempi
    lavorò assai cose eccellentemente in quella maniera, come si può
    vedere nel detto libro, dove ho di sua mano disegni di pitture e di
    minio, e fra essi un'aquila molto ben fatta et un lione che rompe
    un albero, bellissimo. Di questi due miniatori ecc[ellenti] fa menzione
20   Dante nell'undecimo capitolo del Purgatorio, dove si ragiona de'
    vanagloriosi, con questi versi:
    «O[h],» dissi a lui «non se' tu Oderigi,
    l'onor d'Agobbio e l'onor di quell'arte
    ch'alluminare è chiamata in Parigi?»
25   «Frate,» diss'egli «più ridon le carte
    che pennelleggia Franco Bolognese:
    l'onor è tutto suo, e mio in parte.», etc.
    Il Papa, avendo veduto queste opere e piacendogli la maniera
    di Giotto infinitamente, ordinò che facesse intorno intorno a S. Piero
30   istorie del Testamento Vecchio e Nuovo. Onde cominciando, fece
    Giotto a fresco l'Angelo di sette braccia che è sopra l'organo e molte
    altre pitture, delle quali parte sono da altri state restaurate a' dì nostri,
    e parte nel rifondare le mura nuove o state disfatte o traportate dall'edifizio
- pagina 105 -

Edizione Torrentiniana
    e con premî riconoscendolo, dove fece la tribuna di San
35   Pietro et uno Angelo di sette braccia dipinto sopra l'organo, e molte
    altre pitture, parte ristaurate da altri a' nostri dì e parte nel rifon-
    dare le mura nuove disfatte e traportate da lo edificio del vecchio
- pagina 105 -
pagina precedentepagina successiva