Volume 1

Edizione Giuntina
    l'uomo con le braccia, apre apunto tanto quanto egli è alto.
    Ma non si debbe usare altra miglior misura che il giudicio dello
    occhio, il quale, se bene una cosa sarà benissimo misurata et egli
    ne rimanghi offeso, non resterà per questo di biasimarla. Però di-
5   ciamo, che se bene la misura è una retta moderazione da ringran-
    dire le figure talmente che le altezze e le larghezze, servato l'ordine,
    faccino l'opera proporzionata e graziosa, l'occhio nondimeno ha poi
    con il giudicio a levare e ad aggiugnere, secondo che vedrà la disgra-
    zia dell'opera, talmente che e' le dia giustamente proporzione, grazia,
10   disegno e perfezzione, acciò che ella sia in sé tutta lodata da ogni ot-
    timo giudicio. E quella statua o figura che averà queste parti sarà
    perfetta di bontà, di bellezza, di disegno e di grazia. E tali figure chia-
    meremo tonde, purché si possino vedere tutte le parti finite, come si
    vede ne l'uomo girandolo a torno; e similmente poi l'altre che da
15   queste dependono.
    Ma e' mi pare oramai tempo da venire a le cose più particulari.
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Edizione Torrentiniana
    sono tre teste, et allargandosi l'uomo con le braccia, apre apunto tanto
    quanto egli è alto. Ma non si debbe usare altra miglior misura che il
    giudizio dello occhio, il quale, se bene una cosa sarà benissimo misurata
20   et egli ne rimanghi offeso, non resterà per questo di biasimarla. Però di-
    ciamo, che se bene la misura è una retta moderazione da ringrandire le
    figure talmente che le altezze e le larghezze, servato l'ordine, faccino
    l'opera proporzionata e graziosa, lo occhio nondimeno ha poi con il giu-
    dizio a levare et ad aggiugnere, secondo che vedrà la disgrazia dell'opera,
25   talmente che e' le dia giustamente proporzione, grazia, disegno e perfe-
    zione, acciò che ella sia in sé tutta lodata da ogni ottimo giudizio. E
    quella statua o figura che averà queste parti, sarà perfetta di bontà, di
    bellezza, di disegno e di grazia. E tali figure chiameremo tonde, purché
    si possino vedere tutte le parti finite, come si vede ne l'uomo girandolo
30   a torno; e similmente poi l'altre che da queste dependono.
    Ma e' mi pare oramai tempo da venire a le cose più particulari.
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