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CapitoloIX |
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Del fare i modelli di cera e di terra, e come si vestino e come a pro- |
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porzione si ringrandischino poi nel marmo; come si subbino e si |
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gradinino e pulischino e impomicino e si lustrino e |
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si rendino finiti. |
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Sogliono gli scultori, quando vogliono lavorare una figura di mar- |
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mo, fare per quella un modello - che così si chiama -, cioè uno esemplo |
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che è una figura di grandezza di mez[z]o braccio o meno o più se- |
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condo che gli torna comodo, o di terra o di cera o di stucco, purché |
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e' possin mostrar in quella l'attitudine e la proporzione che ha |
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da essere nella figura che e' voglion fare, cercando accomodarsi alla |
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larghezza et alla altezza del sasso che hanno fatto cavare per farvela |
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dentro. Ma per mostrarvi come la cera si lavora, diremo del lavo- |
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rare la cera e non la terra. |
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Questa, per renderla più morbida, vi si mette dentro un poco [di] |
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sevo e di trementina e di pece nera, delle quali cose il sevo la fa |
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più arrendevole e la trementina tegnente in sé, e la pece le dà il |
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colore nero e le fa una certa sodezza dapoi ch'è lavorata, nello stare |