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Debbesi oltra di questo considerare che quando le statue vanno |
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in un luogo alto e che abasso non sia molta distanza da potersi |
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discostare a giudicarle da lontano, ma che s'abbia quasi a star loro |
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sotto, che così fatte figure si debbon fare di una testa o due più di al- |
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tezza. E questo si fa perché quelle figure che son poste in alto si |
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perdono nello scórto della veduta, stando di sotto e guardando allo |
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insù, onde ciò che si dà di accrescimento viene a consumarsi nella |
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grossezza dello scórto, e tornano poi di proporzione, nel guardarle, |
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giuste e non nane, ma con bonissima grazia. E quando non piacesse |
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far questo, si potrà mantenere le membra della figura sottilette e gen- |
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tili, ché questo ancora torna quasi il medesimo. |
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Costumasi per molti artefici fare la figura di nove teste, la qua- |
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le vien partita in otto teste tutta, eccetto la gola, il collo e l'altez- |
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za del piede, che con queste torna nove, perché due sono gli stin- |
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chi, due dalle ginocchia a' membri genitali e tre il torso fino alla |
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fontanella della gola, et un'altra dal mento all'ultimo della fronte, |
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et una ne fanno la gola e quella parte ch'è dal dosso del piede alla |
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pianta: che sono nove. Le braccia vengono appiccate alle spalle, |
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e dalla fontanella all'appiccatura da ogni banda è una testa, et esse |
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braccia sino a la appiccatura delle mani sono tre teste, et allargandosi |