Volume 1

Edizione Giuntina
    e veduta a rappresentarsi ben disposta per tutto. È necessario
    adunque che ella abbia corrispondenza e che ugualmente ci sia per
    tutto attitudine, disegno, unione, grazia e diligenza, le quali cose
    tutte insieme dimostrino l'ingegno et il valore dell'artefice.
5   Debbono le figure, così di rilievo come dipinte, esser condotte più
    con il giudicio che con la mano, avendo a stare in altezza dove sia
    una gran distanza; perché la diligenza dell'ultimo finimento non si
    vede da lontano, ma si conosce bene la bella forma delle braccia e
    delle gambe et il buon giudicio nelle falde de' panni con poche
10   pieghe, perché nella simplicità del poco si mostra l'acutezza dell'in-
    gegno. E per questo le figure di marmo o di bronzo che vanno un
    poco alte vogliono essere traforate gagliarde, acciò che il marmo che è
    bianco et il bronzo che ha del nero piglino all'aria della oscurità, e
    per quella apparisca da lontano il lavoro esser finito e dappresso
15   si vegga lasciato in bozze. La quale avvertenza ebbero grandamente
    gli antichi, come nelle lor figure tonde e di mez[z]o rilievo che negli
    archi e nelle colonne veggiamo di Roma, le quali mostrano ancora quel
    gran giudicio che egli ebbero; et infra i moderni si vede essere stato
    osservato il medesimo grandemente nelle sue opere da Donatello.
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Edizione Torrentiniana
20   per tutta. È necessario adunque che ella abbia corrispondenzia e che
    ugualmente ci sia per tutto attitudine, disegno, unione, grazia e dili-
    genzia, le qual' cose tutte insieme dimostrino lo ingegno et il valore dello
    artefice.
    Debbono le figure, così di rilievo come dipinte, esser condotte
25   più con il giudizio che con la mano, avendo a stare in altezza dove sia
    una gran distanza; perché la diligenzia dell'ultimo finimento non si vede
    da lontano, ma si conosce bene la bella forma delle braccia e delle gambe
    et il buon giudizio nelle falde de' panni con poche pieghe, perché nella
    simplicità del poco si mostra la acutezza dello ingegno. E per questo le
30   figure di marmo o de bronzo che vanno un poco alte vogliono essere tra-
    forate gagliarde, acciò che il marmo che è bianco et il bronzo che ha del
    nero piglino a la aria della oscurità, e per quella apparisca da lontano il
    lavoro esser finito e dapresso si vegga lasciato in bozze. La quale adver-
    tenza ebbero grandemente gli antichi, come nelle lor figure tonde e di
35   mez[z]o rilievo che negli archi e nelle colonne veggiamo di Roma, le quali
    mostrano ancora quel gran giudizio che egli ebbero; et infra i moderni
    si vede essere stato osservato il medesimo grandamente nelle sue opere
    da Donatello.
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