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cosa sopra cosa andavano in tanta altezza che la fine d'una porta |
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toccava loro il tetto. Questa maniera fu trovata dai Gotti che, per |
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aver ruinate le fabriche antiche e morti gli architetti per le guerre, |
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fecero dopo, coloro che rimasero, le fabriche di questa maniera [a] le |
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quali girarono le volte con quarti acuti, e riempierono tutta Italia di |
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questa maledizione di fabriche, che, per non averne a far più, s'è |
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dismesso ogni modo loro. Iddio scampi ogni paese da venir tal pen- |
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siero et ordine di lavori, che, per essere eglino talmente difformi alla |
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bellezza delle fabriche nostre, meritano che non se ne favelli più che |
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questo. E però passiamo a dire delle volte. |
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CapitoloIIII |
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Del fare le volte di getto che vengano intagliate |
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quando si disarmino, e d'impastar lo stucco. |
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Quando le mura son arrivate al termine che le volte s'abbino a |
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voltare o di mattoni o di tufi o di spugna, bisogna, sopra l'armadura |
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de' correnti o piane, voltare di tavole in cerchio serrato, che commet- |
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tino secondo la forma della volta o a schifo; e l'armadura della volta |