Volume 1

Edizione Giuntina
    in cambio di colonne, termini di varie sorti: chi una figura
    ch'abbia una cesta in capo per capitello, altri una figura fino a mez[z]o
    et il resto, verso la base, piramide overo bronconi d'alberi; e di questa
    sorte facevano virgini, satiri, putti et altre sorti di mostri o biz[z]ar-
5   [r]ie che veniva lor comodo, e secondo che nasceva loro nella fantasia
    le metteveno in opera.
    Ècci un'altra specie di lavori che si chiamano tedeschi, i quali sono
    di ornamenti e di proporzione molto differenti dagli antichi e da'
    moderni; né oggi s'usano per gli eccellenti, ma son fuggiti da loro
10   come mostruosi e barbari, dimenticando ogni lor cosa di ordine - che
    più tosto confusione o disordine si può chiamare -, avendo fatto nelle
    lor fabriche, che son tante ch'ànno ammorbato il mondo, le porte or-
    nate di colonne sottili et attorte a uso di vite, le quali non possono
    aver forza a reggere il peso di che leggerezza si sia. E così per tutte
15   le facce et altri loro ornamenti facevano una maledizione di taberna-
    colini l'un sopra l'altro, con tante piramidi e punte e foglie, che, non
    ch'elle possano stare, pare impossibile ch'elle si possino reggere, et
    hanno più il modo da parer fatte di carta che di pietre o di marmi.
    Et in queste opere facevano tanti risalti, rotture, mensoline e viticci
20   che sproporzionavano quelle opere che facevano, e spesso con mettere
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Edizione Torrentiniana
    cambio di colonne, termini di varie sorti: chi una figura ch'abbia una cesta
    in capo per capitello, altri una figura fino a mez[z]o et il resto, verso la
    base, piramide overo bronconi d'alberi; e di questa sorte facevano vergini,
    satiri, putti et altre sorti di mostri o che biz[z]arrie gli veniva loro como-
25   do: secondo che nasceva loro nella fantasia le mettevano in opera.
    Ècci un'altra specie di lavori che si chiamano tedeschi, i quali sono
    di ornamenti e di proporzione molto differenti dagli antichi e da' mo-
    derni; né oggi s'usano per gli eccellenti, ma son fuggiti da loro come mo-
    struosi e barbari, dimenticando ogni lor cosa di ordine - che più tosto
30   confusione o disordine si può chiamare -, avendo fatto nelle lor fabriche,
    che son tante ch'ànno ammorbato il mondo, le porte ornate di colonne
    sottili et attorte a uso di vite, le quali non possono aver forza a reggere il
    peso di che leggerezza si sia. E così per tutte le facce et altri loro orna-
    menti facevano una maledizzione di tabernacolini l'un sopra l'altro, con
35   tante piramidi e punte e foglie, che, non ch'elle possano stare, pare im-
    possibile ch'elle si possino reggere, et hanno più il modo da parer fatte di
    carta che di pietre o di marmi. Et in queste opere facevano tanti risalti,
    rotture, mensoline e viticci che sproporzionavano quelle opere che facevano,
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