Volume 1

Edizione Giuntina
    a suolo a suolo dal tempo e dalla natura per servizio degli uomini, che
    ne fanno ancora pile murandole talmente insieme che elle commet-
    tino l'una ne l'altra, e le empiono d'olio secondo la capacità de' corpi
    di quelle, e sicurissimamente ve lo conservano. Nascono queste nella
5   riviera di Genova in un luogo detto Lavagna, e se ne cavano pezzi
    lunghi X braccia, e i pittori se ne servono a lavorarvi su le pitture a
    olio, perché elle vi si conservano su molto più lungamente che nelle
    altre cose, come al suo luogo si ragionerà ne' capitoli della pit-
    tura. Aviene questo medesimo de la pietra detta piperno, da molti
10   detta preperigno, pietra nericcia e spugnosa come il trevertino la
    quale si cava per la campagna di Roma, e se ne fanno stipiti di finestre
    e porte in diversi luoghi, come a Napoli et in Roma, e serve ella anco-
    ra a' pittori a lavorarvi su a olio, come al suo luogo racconteremo; è
    questa pietra alidissima, et ha anzi dell'arsiccio che no.
15   Cavasi ancora in Istria una pietra bianca livida la quale molto age-
    volmente si schianta, e di questa sopra di ogni altra si serve non so-
    lamente la città di Vinegia, ma tutta la Romagna ancora, facendone
    tutti i loro lavori e di quadro e d'intaglio; e con sorte di stromenti e
    ferri più lunghi che gli altri la vanno lavorando, massimamente con
20   certe martelline, andando secondo la falda della pietra per essere
- pagina 50 -

Edizione Torrentiniana
    a suolo a suolo dal tempo e dalla natura per servizio degli uomini, che ne
    fanno ancora pile murandole talmente insieme che elle commettino l'una
    ne l'altra, e le empiono d'olio secondo la capacità de' corpi di quelle, e
    sicurissimamente ve lo conservano. Nascono queste nella riviera di
25   Genova, et i pittori se ne servono a lavorarvi su le pitture a olio,
    perché elle vi si conservano su molto più lungamente che nelle altre cose,
    come al suo luogo si ragionerà ne' capitoli della pittura. Adviene que-
    sto medesimo de la pietra detta piperno, pietra nericcia e spugnosa come
    il trevertino la quale si cava per la campagna di Roma, e se ne fan-
30   no stipiti di finestre e porte in diversi luoghi, come a Napoli et in
    Roma, e serve ella ancora a' pittori a lavorarvi su a olio, come al
    suo luogo racconteremo.
    Cavasi ancora in Istria una pietra bianca livida la quale molto age-
    volmente si schianta, e di questa sopra di ogni altra si serve non solamente
35   la città di Vinegia, ma tutta la Romagna ancora, facendone tutti i loro
    lavori e di quadro e d'intaglio; e con sorte di stromenti e ferri più lunghi
    che gli altri la vanno lavorando e massimamente con certe martelline,
    e vanno secondo la falda della pietra per essere ella tanto frangibile.
- pagina 50 -
pagina precedentepagina successiva