Volume 1

Edizione Giuntina
    dette pietre et altri lavori di quello posti nella fac[c]iata della chiesa
    di San Luigi e parte in alcune capelle, dove stanno molto bene ac-
    comodate e riescono bellissimi.
    Questa sorte di pietra è bonissima per le muraglie, avendo sotto
5   squadratola o scorniciata, perché si può incrostarla di stucco con
    coprirla con esso et intagliarvi ciò ch'altri vuole; come fecero gli antichi
    nelle entrate publiche del Culiseo et in molti altri luoghi, e come ha
    fatto a' giorni nostri Antonio da San Gallo nella sala del palazzo del
    Papa dinanzi alla capella, dove ha incrostato d'i trevertini con stucco
10   con varî intagli eccellentissimamente. Ma più d'ogni altro maestro
    ha nobilitata questa pietra Michelangelo Buonaroti nell'ornamento
    del cortile di casa Farnese, avendovi con maraviglioso giudizio fatto
    d'essa pietra far finestre, maschere, mensole e tante altre simili biz-
    zar[r]ie, lavorate tutte come si fa il marmo, che non si può veder al-
15   cuno altro simile ornamento più bello. E se queste cose son rare, è
    stupendissimo il cornicione maggiore del medesimo palazzo nella
    fa[c]ciata dinanzi, non si potendo alcuna cosa né più bella né più ma-
    gnifica disiderare. Della medesima pietra ha fatto similmente Mi-
    chilagnolo nel difuori della fabrica di San Piero certi tabernacoli
20   grandi e, dentro, la cornice che gira intorno alla tribuna, con tanta
    pulitezza che, non si scorgendo in alcun luogo le commettiture, può
    conoscere ognuno agevolmente quanto possiamo servirci di questa
    sorte pietra. Ma quello che trapassa ogni maraviglia è che, avendo
    fatto di questa pietra la volta d'una delle tre tribune del medesimo
25   S. Pietro, sono commessi i pezzi di maniera che non solo viene colle-
    gata benissimo la fabrica con vari' sorti di commettiture, ma pare a
    vederla da terra tutta lavorata d'un pezzo.
    Ècci un'altra sorte di pietre che tendono al nero e non servono agli
    architettori se non a lastricare tetti. Queste sono lastre sottili, prodotte
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Edizione Torrentiniana
30   Questa sorte di pietra è bonissima per le muraglie, avendo sotto squa-
    dratola o scorniciata, perché si può incrostarla di stucco con coprirla con
    esso e intagliarvi ciò ch'altri vuole; come fecero gli antichi nelle en-
    trate publiche del Culiseo et in molti altri luoghi, e come ha fatto a' giorni
    nostri Antonio da San Gallo nella sala del palazzo del Papa dinanzi
35   alla capella, dove ha incrostato de' trevertini con stucco con varî intagli
    eccellentissimamente.
    Ècci un'altra sorte di pietre che tendono al nero e non servono agli
    architettori se non a lastricare tetti. Queste sono lastre sottili, prodotte
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