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sorte pietra fecero le più mirabili fabriche et edifici che facessero, |
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come sono i Colisei e l'Erario da San Cosmo e Damiano e molti altri |
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edifici, e ne mettevano ne' fondamenti delle lor fabriche infinito |
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numero; e lavorandoli non furon molto curiosi di farli finire, ma se |
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ne servivano rusticamente, e questo forse facevano perché han- |
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no in sé una certa grandezza e superbia. Ma ne' giorni nostri s'è tro- |
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vato chi gli ha lavorati sottilissimamente, come si vide già in quel tem- |
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pio tondo che cominciarono e non finirono, salvo che tutto il basa- |
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mento, in sulla piazza di San Luigi i Francesi in Roma; il quale fu |
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condotto da un francese chiamato Maestro Gian, che studiò l'arte |
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dello intaglio in Roma e divenne tanto raro che fece il principio di |
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questa opera - la quale poteva stare al paragone di quante cose eccel- |
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lenti antiche e moderne che si sian viste - d'intaglio di tal pietra, per |
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aver straforato sfere di astrologi et alcune salamandre nel fuoco, im- |
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prese reali, et in altre libri aperti con le carte lavorati con diligenza, |
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trofei e maschere, le quali rendono, dove sono, testimonio della ec- |
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cellenza e bontà da poter lavorarsi quella pietra simile al marmo, an- |
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corché sia rustica; e recasi in sé una grazia per tutto, vedendo quella |
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spugnosità de' buchi unitamente, che fa bel vedere. Il qual principio |
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di tempio, essendo imperfetto, fu levato dalla nazione franzese, e le |