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poi delle stampe delle pitture. E così mi persuado che queste fatiche |
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mie diletteranno coloro che non sono di questi esercizii, e diletteranno |
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e gioveranno a chi ne ha fatto professione. Perché, oltra che |
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nella Introduzzione rivedranno i modi dello operare e nelle Vite |
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di essi artefici impareranno dove siano l'opere loro et a conoscere |
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agevolmente la perfezzione o imperfezzione di quelle e discernere |
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tra maniera e maniera, e' potranno accorgersi ancora quanto meriti |
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lode et onore chi con le virtù di sì nobili arti accompagna onesti |
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costumi e bontà di vita, et accesi di quelle laudi che hanno conse- |
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guite i sì fatti, si alzeranno essi ancora a la vera gloria. Né si caverà |
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poco frutto de la storia, vera guida e maestra delle nostre azzioni, |
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leggendo la varia diversità di infiniti casi occorsi agli artefici, qualche |
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volta per colpa loro e molte altre della fortuna. |
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Resterebbemi a fare scusa de lo avere alle volte usato qualche voce |
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non ben toscana, de la qual cosa non vo' parlare, avendo avuto sem- |
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pre più cura di usare le voci et i vocaboli particulari e proprii delle |
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nostre arti, che i leggiadri o scelti della delicatezza degli scrittori. |
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Siami lecito adunque usare nella propria lingua le proprie voci de' |
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nostri artefici, e contentisi ognuno de la buona volontà mia, la quale |