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appariscono, che i pittori delle sue pitture stupiscono e gli scultori |
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le sculture fatte da lui ammirano e reveriscono sommamente. A co- |
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stui, perché egli non avesse forse a cercare da altro maestro dove |
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agiatamente collocare le figure fatte da lui, ha la natura donato sì fat- |
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tamente la scienza dell'architettura, che, senza avere bisogno d'al- |
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trui, può e vale da sé solo et a queste et [a] quelle imagini da lui |
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formate dare onorato luogo et ad esse conveniente; di maniera che |
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egli meritamente debbe esser detto scultore unico, pittore sommo et |
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eccellentissimo architettore, anzi della architettura vero maestro. E |
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ben possiamo certo affermare che e' non errano punto coloro che lo |
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chiamano divino, poiché divinamente ha egli in sé solo raccolte le |
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tre più lodevoli arti e le più ingegnose che si truovino tra' mortali, |
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e con esse, ad essempio d'uno Iddio, infinitamente ci può giovare. |
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E tanto basti per la disputa fatta dalle parti e per la nostra opinione. |
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E tornando oramai al primo proposito, dico che volendo, per |
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quanto si estendono le forze mie, trarre dalla voracissima bocca del |
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tempo i nomi degli scultori, pittori et architetti che da Cimabue in |
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qua sono stati in Italia di qualche eccellenza notabile, e desiderando |
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che questa mia fatica sia non meno utile che io me la sia proposta |