|
|
da Ulisse: e se egli non fusse morto molto giovane, non ave- |
|
|
va pare alcuno. |
|
|
Fu anco quasi a questa età medesima in Atene Metrodoro filosofo |
|
|
insiememente e pittore, e grande nell'una e nell'altra professione di |
5 |
|
maniera che, poi che Paolo Emilio ebbe vinto e preso Perse re di Ma- |
|
|
cedonia, chiedendo agli Ateniesi che gli procacciassero un filosofo |
|
|
che insegnasse a' figliuoli et uno pittore che gli adornasse il trionfo, |
|
|
gli Ateniesi di comun parere li mandarono Metrodoro solo, giudi- |
|
|
candolo sufficiente a l'una cosa et a l'altra - il che approvò Paolo me- |
10 |
|
desimo. Fu anco poi al tempo di Giulio Cesare dittatore uno Timo- |
|
|
maco di Bisanzio il quale dipinse uno Aiace et una Medea, le quali |
|
|
tavole furono vendute ottanta talenti. Di questo medesimo fu molto |
|
|
lodato uno Oreste et una Efigenia, e Lecito maestro di esercitare i |
|
|
giovani nelle palestre, et ancora alcuni Ateniesi in mantello, altri in |
15 |
|
atto di aringare et altri a sedere; e, comeché in tutte queste opere sii |
|
|
lodato molto, pare nondimeno che l'arte lo favorisse molto più nel |
|
|
Gorgone. |
|
|
Di quel Pausia detto di sopra fu figliuolo e discepolo Aristolao, pitto- |
|
|
re molto severo, del quale furono opere Epaminonda, Pericle, Medea, |
20 |
|
la Virtù, Teseo et il ritratto della plebe di Atene et un sacrificio di |
|
|
buoi. Ebbe ancora a chi piacque Menocare discepolo di quello stesso |
|
|
Pausia, la virtù e diligenza del quale intendevano solamente coloro |
|
|
che erano dell'arte. Fu rozzo nel colorire, ma abondante molto. Tra |
|
|
le opere di cui sono celebrate queste: Esculapio con le figliuole, Igia, |
25 |
|
Egle e Pane, e quella figura neghittosa che chiamarono Ocno, che è |
|
|
un povero uomo che tesse una fune di stramba et uno asino drieto |
|
|
che la si mangia, non accorgendosene egli. |
|
|
E questi che noi insino a qui abbiamo raccontati furono di cotale |
|
|
arte tenuti i principali. Aggiugnerannosi alcuni altri che li seconda- |
30 |
|
rono appresso, non già per ordine di tempo, non si potendo rinvenire |
|
|
l'età loro così apunto; come Aristoclide il quale ornò il tempio del |
|
|
delfico Apollo, et Antifilo di cui è molto lodato un fanciullo che sof- |
|
|
fia nel fuoco tale che tutta una stanza se ne alluma, medesimamente |
|
|
una bottega di lana dove si veggono molte femmine in diverse ma- |
35 |
|
niere sollecitar ciascuna il suo lavoro, uno Tolommeo in caccia et |
|
|
un Satiro bellissimo con pelle di pantera indosso. Aristofane ancora |
|
|
è in buon nome per uno Anchelao ferito dal cignale con Astipale do- |
|
|
lente oltramodo, et inoltre per una tavola entrovi Priamo, la Sem- |
|
|
plice Credenza, l'Inganno, Ulisse e Deifebo. Androbio ancora dipinse |
40 |
|
una Scilla, mostro marino, che tagliava l'ancore del navilio de' Persi; |