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staggi e delle altre cose. Ma per essere il legno più facile e molto più dolce |
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a questo lavoro, hanno potuto i maestri nostri lavorarne più abbondan- |
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temente et in quel modo che hanno voluto. |
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Usarono già per far l'ombre abbronzarle col fuoco da una banda, il |
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che bene imitava l'ombra; ma gli altri hanno usato dipoi olio di zolfo et |
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acque di solimati e di arsenichi, con le quali cose hanno dato quelle tinture |
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che eglino stessi hanno voluto, come si vede ne l'opre di fra' Damiano |
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in San Domenico di Bologna. E perché tale professione consiste solo ne' |
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disegni che siano atti a tale esercizio, pieni di casamenti e di cose ch'abbino |
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i lineamenti quadrati e si possa per via di chiari e di scuri dare loro forza |
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e rilievo, hannolo fatto sempre persone che hanno auto più pazienzia che |
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disegno. E così s'è causato che molte opere vi si sono fatte e si sono in |
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questa professione lavorate storie di figure, frutti et animali, che invero |
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alcune cose sono vivissime; ma per essere cosa che tosto diventa nera e |
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non contrafà se non la pittura, sendo da meno di quella e poco durabile |
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per i tarli e per il fuoco, è tenuto tempo buttato invano, ancora che e' sia |
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pure e lodevole e maestrevole. |