Volume 1

Edizione Giuntina
    Genova quella spezie di lastre che noi dicemmo nella Architettura,
    che sono attissime a questo bisogno, perché, per esser serrate in sé e
    per avere la grana gentile, pigliano il pulimento piano. In su queste
    hanno dipinto modernamente quasi infiniti e trovato il modo vero da
5   potere lavorarvi sopra.
    Hanno provato poi le pietre più fine, come mischî di marmo, ser-
    pentini e porfidi et altre simili, che, sendo lisce e brunite, vi si attacca
    sopra il colore. Ma nel vero, quando la pietra sia ruvida et arida
    molto meglio inzuppa e piglia l'olio bollito et il colore dentro, come
10   alcuni piperni overo piperigni gentili, i quali, quando siano battuti
    col ferro e non arrenati con rena o sasso di tufi, si possono spianare
    con la medesima mistura che dissi nell'arricciato, con quella cazzuola
    di ferro infocata; perciò che a tutte queste pietre non accade dar colla
    in principio, ma solo una mano d'imprimatura di colore a olio, cioè
15   mestica; e secca che ella sia, si può cominciare il lavoro a suo piaci-
    mento. E chi volesse fare una storia a olio su la pietra, può tôrre di
    quelle lastre genovesi e farle fare quadre e fermarle nel muro co'
    pernî sopra una incrostatura di stucco, distendendo bene la mestica
    in su le commettiture, di maniera che e' venga a farsi per tutto un
20   piano di che grandezza l'artefice ha bisogno.
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Edizione Torrentiniana
    quella spezie di lastre che noi dicemmo nella Architettura, che sono attis-
    sime a questo bisogno, perché, per esser serrate in sé e per avere la grana
    gentile, pigliano il pulimento piano. In su queste hanno dipinto moder-
    namente quasi infiniti e trovato il modo vero da potere lavorarvi sopra.
25   Hanno provato poi le pietre più fine, come mischî di marmo, serpentini,
    e porfidi et altre simili, che, sendo lisce e brunite, vi si at[t]acca sopra
    il colore. Ma nel vero, quando la pietra sia ruvida et arida molto meglio
    inzuppa e piglia l'olio bollito et il colore dentro, come alcuni piperni
    gentili, i quali, quando siano battuti col ferro e non arrenati con rena o
30   sasso di tufi, si poss[on]o spianare con la medesima mistura che dissi nello
    arricciato, con quella cazzuola di ferro infocata; perciò che a tutte queste
    pietre non accade dar colla in principio, ma solo una mano d'imprimatura
    di colore a olio, cioè mestica; e secca che ella sia, si può cominciare il
    lavoro a suo piacimento. E chi volesse fare una storia a olio su la pietra,
35   può tôrre di quelle lastre genovesi e farle fare quadre e fermarle nel muro
    con pernî sopra una incrostatura di stucco, distendendo bene la mestica
    in su le commettiture, di maniera che e' venga a farsi per tutto un piano
    di che grandezza l'artefice ha bisogno.
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