Volume 1

Edizione Giuntina
    per lo continovo uso i muscoli del torso, delle schiene, delle gam-
    be, delle braccia, delle ginocchia e l'ossa di sotto, e poi avere sicurtà
    per lo molto studio che senza avere i naturali inanzi si possa formare
    di fantasia da sé attitudini per ogni verso; così aver veduto degli uo-
5   mini scorticati per sapere come stanno l'ossa sotto et i muscoli et i
    nervi con tutti gli ordini e termini della notomia, per potere con mag-
    gior sicurtà e più rettamente situare le membra nell'uomo e porre i
    muscoli nelle figure. E coloro che ciò sanno, forza è che faccino per-
    fettamente i contorni delle figure, le quali dintornate come elle deb-
10   bono mostrano buona grazia e bella maniera. Per che chi studia le pit-
    ture e sculture buone fatte con simil modo, vedendo et intendendo il
    vivo, è necessario che abbi fatto buona maniera nell'arte. E da ciò na-
    sce l'invenzione, la quale fa mettere insieme in istoria le figure a quat-
    tro, a sei, a dieci, a venti, talmente ch'e' si viene a formare le battaglie
15   e l'altre cose grandi dell'arte. Questa invenzione vuol in sé una conve-
    nevolezza formata di concordanza e d'obedienza, che, s'una figura si
    muove per salutare un'altra, non si faccia la salutata voltarsi indie-
    tro avendo a rispondere: e con questa similitudine tutto il resto.
    La istoria sia piena di cose variate e differenti l'una da l'altra, ma a
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Edizione Torrentiniana
20   e da quelli avere preso in memoria per lo continuo uso i muscoli del torso,
    delle schiene, delle gambe, delle braccia, delle gino[c]chia e l'ossa di sotto,
    e poi avere sicurtà per lo tanto studio che senza avere i naturali inanzi
    si possa formare di fantasia da sé attitudini per ogni verso; così aver ve-
    duto degli uomini scorticati per sapere come stanno l'ossa sotto et i
25   muscoli et i nervi con tutti gli ordini e termini della notomia, per potere
    con maggior sicurtà e più rettamente situare le membra nello uomo e porre
    i muscoli nelle figure. E coloro che ciò sanno, forza è che faccino
    perfettamente i contorni delle figure, le quali dintornate come elle deb-
    bono mostrano buona grazia e bella maniera. Per che chi studia le pitture
30   e sculture buone fatte con simil modo, vedendo et intendendo il vivo, è
    necessario che abbi fatto buona maniera nell'arte. E da ciò nasce l'inven-
    zione, la quale fa mettere insieme in istoria le figure a quattro, a sei, a
    dieci, a venti, talmente ch'e' si viene a formare le battagl[i]e e l'altre cose
    grandi della arte. Questa invenzione vuol in sé una convenevolezza for-
35   mata di concordanzia e di obedienza, che, s'una figura si muove per
    salutare un'altra, non si faccia la salutata voltarsi indietro avendo a
    rispondere: e con questa similitudine tutto il resto.
    La istoria sia piena di cose variate e differenti l'una da l'altra, ma a
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