20 |
|
e da quelli avere preso in memoria per lo continuo uso i muscoli del torso, |
|
|
delle schiene, delle gambe, delle braccia, delle gino[c]chia e l'ossa di sotto, |
|
|
e poi avere sicurtà per lo tanto studio che senza avere i naturali inanzi |
|
|
si possa formare di fantasia da sé attitudini per ogni verso; così aver ve- |
|
|
duto degli uomini scorticati per sapere come stanno l'ossa sotto et i |
25 |
|
muscoli et i nervi con tutti gli ordini e termini della notomia, per potere |
|
|
con maggior sicurtà e più rettamente situare le membra nello uomo e porre |
|
|
i muscoli nelle figure. E coloro che ciò sanno, forza è che faccino |
|
|
perfettamente i contorni delle figure, le quali dintornate come elle deb- |
|
|
bono mostrano buona grazia e bella maniera. Per che chi studia le pitture |
30 |
|
e sculture buone fatte con simil modo, vedendo et intendendo il vivo, è |
|
|
necessario che abbi fatto buona maniera nell'arte. E da ciò nasce l'inven- |
|
|
zione, la quale fa mettere insieme in istoria le figure a quattro, a sei, a |
|
|
dieci, a venti, talmente ch'e' si viene a formare le battagl[i]e e l'altre cose |
|
|
grandi della arte. Questa invenzione vuol in sé una convenevolezza for- |
35 |
|
mata di concordanzia e di obedienza, che, s'una figura si muove per |
|
|
salutare un'altra, non si faccia la salutata voltarsi indietro avendo a |
|
|
rispondere: e con questa similitudine tutto il resto. |
|
|
La istoria sia piena di cose variate e differenti l'una da l'altra, ma a |