Volume 4

Edizione Giuntina
    Ruberto Sanseverino, i quali misse in quelle istorie. Ritrasse ancora
    poi il duca Valentino, figliuolo di papa Alessandro Sesto, la qual pit-
    tura oggi, che io sappia, non si trova: ma bene il cartone di sua mano,
    et è appresso al reverendo e virtuoso messer Cosimo Bartoli proposto
5   di San Giovanni. Fece in Fiorenza molti quadri a più cittadini, sparsi
    per le lor case, che ne ho visti de' molto buoni, e così diverse cose a
    molte altre persone; e nel noviziato di San Marco, in un quadro,
    una Nostra Donna ritta col Figliuolo in collo, colorita a olio; e ne la
    chiesa di Santo Spirito di Fiorenza lavorò a la cappella di Gino Cap-
10   poni una tavola, che vi è dentro una Visitazione di Nostra Donna con
    San Nicolò e un S. Antonio che legge con un par d'occhiali al naso,
    che è molto pronto. Quivi contrafece uno libro di cartapecora un po'
    vecchio, che par vero, e così certe palle a quel San Niccolò, con certi
    lustri ribattendo i barlumi e ' riflessi l'una ne l'altra, che si conosceva
15   infino allora la stranezza del suo cervello et il cercare che e' faceva
    de le cose difficili. E bene lo dimostrò meglio dopo la morte di Cosi-
    mo, che egli del continuo stava rinchiuso e non si lasciava veder lavo-
    rare, e teneva una vita da uomo più tosto bestiale che umano. Non
    voleva che le stanze si spazzassino, voleva mangiare allora che la fame
20   veniva, e non voleva che si zappasse o potasse i frutti dell'orto, anzi
    lasciava crescere le viti et andare i tralci per terra, et i fichi non si
    potavono mai né gli altri alberi, anzi si contentava veder salvatico ogni
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Edizione Torrentiniana
    Fece et in Fiorenza molti quadri a più cittadini, sparsi per le lor case,
    che ne ho visti de' molto buoni, e così diverse cose a molte altre persone;
25   e ne la chiesa di Santo Spirito di Fiorenza lavorò alla capella di Gino
    Capponi una tavola, che vi è dentro una Visitazione di Nostra Donna
    con San Nicolao et un Santo Antonio che legge con un par d'occhiali
    al naso, che è molto pronto. Quivi contraffece un libro di cartapecora
    un po' vecchio, che par vero, e così certe palle a quel San Niccolò,
30   con certi lustri ribattendo i barlumi et i riflessi l'una nella altra, che si
    conosceva infino allora la stranezza del suo cervello et il cercare che e'
    faceva de le cose difficili. E bene lo dimostrò meglio dopo la morte di
    Cosimo, che egli del continuo stava rinchiuso e non si lasciava veder
    lavorare, e teneva una vita da uomo più tosto bestiale che umano. Non
35   voleva che le stanze si spazzassino, voleva mangiare allora che la fame
    veniva, e non voleva che si zappasse o potasse i frutti dello orto, anzi
    lasciava crescere le viti et andare i tralci per terra, et i fichi non si
    potavon mai né gli altri alberi, anzi si contentava veder salvatico ogni
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