Volume 3

Edizione Giuntina
    nobiltà et antichità di esse arti quanto a questo proposito si richie-
    deva - lasciando da parte molte cose di che io mi sarei potuto servire,
    di Plinio e d'altri autori, se io non avessi voluto, contra la credenza
    forse di molti, lasciar libero a ciascheduno il vedere le altrui fantasie
5   ne' proprii fonti -, mi pare che e' si convenga fare al presente quello
    che, fuggendo il tedio e la lunghezza, mortal nemica della attenzione,
    non mi fu lecito fare allora, cioè aprire più diligentemente l'animo
    et intenzione mia, e mostrare a che fine io abbia diviso questo corpo
    delle Vite in tre parti.
10   Bene è vero che quantunque la grandezza delle arti nasca in alcu-
    no da la diligenza, in un altro da lo studio, in questo da la imitazione,
    in quello da la cognizione delle scienzie che tutte porgono aiuto a
    queste, et in chi da le predette cose tutte insieme o da la parte mag-
    giore di quelle, io nientedimanco, per avere nelle Vite de' particolari
15   ragionato abastanza de' modi de l'arte, de le maniere e de le cagioni
    del bene e meglio ed ottimo operare di quelli, ragionerò di questa
    cosa generalmente, e più presto de la qualità de' tempi che de le
    persone, distinte e divise da me, per non ricercarla troppo minuta-
    mente, in tre parti, o vogliamole chiamare età, da la rinascita di
20   queste arti sino al secolo che noi viviamo, per quella manifestissima
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Edizione Torrentiniana
    lasciando a parte molte cose - ché io mi sarei potuto servire di Plinio e
    d'altri autori, se io non avessi voluto, contra la credenza forse di molti,
    lasciar libero a ciascheduno il vedere le altrui fantasie ne' proprii fonti -,
    mi pare che e' si convenga fare al presente quello che, fuggendo il tedio e la
25   lunghezza, mortal nemica della attenzione, non mi fu lecito fare allora,
    cioè aprire più diligentemente l'animo et intenzione mia, e mostrare a che
    fine io abbia diviso questo corpo delle Vite in tre parti.
    Bene è vero che quantunque la grandezza delle arti nasca in alcuno da
    la diligenzia, in un altro da lo studio, in questo da la imitazione, in quello
30   da la cognizione delle scienzie che tutte porgono aiuto a queste, et in chi
    da le predette cose tutte insieme o da la parte maggiore di quelle, io nien-
    tedimanco, per avere nelle Vite de' particulari ragionato abastanza de'
    modi de l'arte, de le maniere e de le cagioni del bene e meglio ed
    ottimo operare di quelli, ragionerò di questa cosa generalmente, e più presto
35   de la qualità de' tempi che de le persone, distinte e divise da me, per non
    ricercarla troppo minutamente, in tre parti, o vogliamole chiamare età,
    da la rinascita di queste arti sino al secolo che noi viviamo, per quella
    manifestissima differenza che in ciascuna di loro si conosce: con ciò sia
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