Volume 5

Edizione Giuntina
    perché l'opere di costui furono infinite, basti avere favellato di que-
    ste, che sono le migliori.
    Avendo da Benvenuto avuto i primi principii della pittura Giro-
    lamo da Carpi, come si dirà nella sua Vita, dipinsero insieme la fac-
5   ciata della casa de' Muzzarelli nel Borgo Nuovo, parte di chiaro scuro,
    parte di colori, con alcune cose finte di bronzo. Dipinsero parimente
    insieme fuori e dentro il palazzo di Copara, luogo da diporto del duca
    di Ferrara, al qual signore fece molte altre cose Benvenuto, e solo e in
    compagnia d'altri pittori. Essendo poi stato lungo tempo in propo-
10   sito di non voler pigliar donna, per essersi in ultimo diviso dal fra-
    tello e venutogli a fastidio lo star solo, la prese di 48 anni. Né l'ebbe
    aùffatica tenuta un anno, che amalatosi gravemente, perdé la vista
    dell'occhio ritto e venne in dubbio e pericolo dell'altro; pure rac-
    comandandosi a Dio e fatto voto di vestire, come poi fece sempre, di
15   bigio, si conservò per la grazia di Dio in modo la vista dell'altr'oc-
    chio, che l'opere sue fatte nell'età di sessantacinque anni erano tanto
    ben fatte, e con pulitezza e diligenza, che è una maraviglia; di ma-
    niera che mostrando una volta il duca di Ferrara a papa Paulo Terzo
    un trionfo di Bacco a olio, lungo cinque braccia, e la Calunnia d'A-
20   pelle, fatti da Benvenuto in detta età con i disegni di Raffaello da
    Urbino - i quali quadri sono sopra certi camini di Sua Eccell[en-
    za] -, restò stupefatto quel Pontefice che un vecchio di quell'età,
    con un occhio solo, avesse condotti lavori così grandi e così begli.
    Lavorò Benvenuto venti anni continui, tutti i giorni di festa, per
25   l'amor di Dio, nel monasterio delle monache di San Bernardino,
    dove fece molti lavori d'importanza a olio, a tempera et a fresco.
    Il che fu certo maraviglia, e gran segno della sincera e sua buona
    natura, non avendo in quel luogo concorrenza, et avendovi nondi-
    meno messo non manco studio e diligenza di quello che arebbe fatto
30   in qualsivogli'altro più frequentato luogo. Sono le dette opere di ra-
    gionevole componimento, con bell'arie di teste, non intrigate, e fatte
    certo con dolce e buona maniera. A molti discepoli che ebbe Ben-
    venuto, ancorché insegnasse tutto quello che sapeva più che volen-
    tieri per farne alcuno eccellente, non fece mai in loro frutto veruno,
35   et in cambio di essere da loro della sua amorevolezza ristorato almeno
    con gratitudine d'animo, non ebbe mai da essi se non dispiaceri;
    onde usava dire non avere mai avuto altri nemici che i suoi discepoli
    e garzoni. L'anno 1550, essendo già vecchio, ritornatogli il suo male
    degli occhi, rimase cieco del tutto, e così visse 9 anni: la quale disa-
40   ventura sopportò con paziente animo, rimettendosi al tutto nella
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