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non aveva più che dicianove anni, gli diede a fare le dette due figure, |
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ancorché durasse non piccola fatica a disporlo a volere fare, come |
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quello che essendo giovinetto non voleva per la prima mettersi a |
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gran risico né lavorare in luogo di tanta importanza. Pure fattosi |
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Iacopo animo, ancorché non fusse così pratico a lavorare in fresco |
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come a olio, tolse a fare le dette due figure. E ritiraro (perché stava |
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ancora con Andrea del Sarto) a fare i cartoni in Santo Antonio alla |
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Porta a Faenza, dove egli stava, gli condusse in poco tempo a fine; |
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e ciò fatto, menò un giorno Andrea del Sarto suo maestro a vederli; |
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il quale Andrea vedutigli con infinita maraviglia e stupore, gli lodò |
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infinitamente; ma poi, come si è detto, che se ne fusse o l'invidia o |
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altra cagione, non vide mai più Iacopo con buon viso; anzi andando |
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alcuna volta Iacopo a bottega di lui, o non gl'era aperto o era uc- |
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cellato dai garzoni, di maniera che egli si ritirò affatto, e cominciò |
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a fare sottilissime spese, perché era poverino, e studiare con gran- |
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dissima assiduità. Finito dunque che ebbe Andrea di Cosimo di met- |
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ter d'oro l'arme e tutta la gronda, si mise Iacopo da sé solo a finire il |
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resto; e trasportato dal disio d'acquistare nome, dalla voglia del fare |
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e dalla natura che l'avea dotato d'una grazia e fertilità d'ingegno |
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grandissimo, condusse quel lavoro con prestezza incredibile a tanta |
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perfezzione, quanta più non arebbe potuto fare un ben vecchio e pra- |
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tico maestro eccellente. Per che cresciutogli per quella sperienza l'a- |
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nimo, pensando di poter fare molto miglior opera, aveva fatto pen- |
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siero, senza dirlo altrimenti a niuno, di gettar in terra quel lavoro e |
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rifarlo di nuovo secondo un altro suo disegno che egli aveva in fan- |
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tasia. Ma in questo mentre, avendo i frati veduta l'opera finita e che |
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Iacopo non andava più al lavoro, trovato Andrea lo stimolarono tanto, |
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che si risolvé di scoprirla. Onde cercato di Iacopo per domandare se |
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voleva farvi altro, e non lo trovando, perciò che stava rinchiuso in- |
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torno al nuovo disegno e non rispondeva a niuno, fece levare la tu- |
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rata et il palco e scoprire l'opera; e la sera medesima, essendo uscito |
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Iacopo di casa per andare ai Seni, e come fusse notte mandar giù |
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il lavoro che aveva fatto e mettere in opera il nuovo disegno, trovò |
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levato i ponti e scoperto ogni cosa con infiniti popoli attorno che |
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guardavano. Per che tutto in còllora, trovato Andrea, si dolse che sen- |
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za lui avesse scoperto, aggiugnendo quello che avea in animo di fare. |
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A cui Andrea ridendo rispose: «Tu hai il torto a dolerti, perciò che |
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il lavoro che tu hai fatto sta tanto bene che, se tu l'avessi a rifare, |
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tengo per fermo che non potresti far meglio; e perché non ti man- |
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cherà da lavorare, serba cotesti disegni ad altre occasioni». |