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rarissime, le quali erano con diverse fantasie dentro -, che |
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furono cagione che per metter l'arte nella loro città e' conducessino |
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di diversi paesi maestri, che oltra al rassettar loro queste pietre, gli |
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condussono dell'altre cose rare in quel tempo. |
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Imparò da questi, per mezzo del magnifico Lorenzo, questa virtù |
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dell'intaglio in cavo un giovane fiorentino chiamato Giovanni delle |
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Corgnuole, il quale ebbe questo cognome perché le intagliò eccel- |
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lentemente, come fa testimonio infinite che se ne veggono di suo, |
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grandi e piccole: ma particolarmente una grande, dove egli fece den- |
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tro il ritratto di fra' Girolamo Savonarola, nel suo tempo adorato |
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in Fiorenza per le sue predicazioni, ch'era rarissimo intaglio. |
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Fu suo concorrente Domenico de' Cammei milanese che, allora |
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vivendo il duca Lodovico il Moro, lo ritrasse in cavo in un balascio |
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della grandezza più d'un giulio, che fu cosa rara e de' migliori inta- |
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gli che si fusse visto de' maestri moderni. |
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Accrebbe poi in maggior eccellenza questa arte nel pontificato di |
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papa Leone Decimo per la virtù et opere di Pier Maria da Pescia, |
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che fu grandissimo imitatore delle cose antiche; e gli fu concorrente |
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Michelino, che valse non meno di lui nelle cose piccole e grandi, |
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e fu tenuto un grazioso maestro. Costoro apersono la via a quest'arte |
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tanto difficile, poiché intagliando in cavo, che è proprio un lavorare |
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al buio, da che non serve altro che la cera per occhiali a vedere di |
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mano in mano quel che si fa, ridussono finalmente che Giovanni |
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da Castel Bolognese e Valerio Vicentino e Matteo dal Nasaro et |
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altri facessino tante bell'opere, che noi faremo memoria. |
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E per dar principio, dico che Giovanni Bernardi da Castel Bolo- |
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gnese, il quale nella sua giovanezza stando appresso il duca Alfonso |
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di Ferrara, gli fece, in tre anni che vi stette onoratamente, molte |
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cose minute, delle quali non accade far menzione: ma di cose mag- |
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giori la prima fu che egli fece, in un pezzo di cristallo incavato, tutto |
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il fatto d'arme della Bastìa, che fu bellissimo; e poi, in un incavo |
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d'acciaio, il ritratto di quel Duca per far medaglie, e nel riverso |
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Gesù Cristo preso dalle turbe. Dopo andato a Roma, stimolato dal |
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Giovio, per mezzo d'Ipolito cardinale de' Medici e di Giovanni Salviati |