Volume 4

Edizione Giuntina
    e dagli lati fece tre figure per parte: da una S. Piero, San Do-
    menico e San Tommaso d'Aquino, e dall'altra Santa Lucia, Santa
    Agnesa et un'altra Santa; ma le prime tre son migliori, meglio con-
    dotte e con più rilievo. Nella facciata di detta capella fece la Nostra
5   Donna e Cristo fanciullo che sposa Santa Caterina vergine e martire;
    et in questa opera ritrasse messer Piero Buonanni, padrone
    della capella, et intorno sono alcuni Angeli che presentano fiori, e
    certe teste che ridono: e sono fatte allegre con tanta grazia che
    mostrò così sapere fare il riso come il pianto avea fatto in altre figure.
10   Dipinse nella tavola della detta capella Santa Maria Madalena in
    aria sostenuta da certi Angeli, et abasso Santa Caterina, che fu te-
    nuta bell'opera. Nella chiesa di Santa Maria della Scala de' frati de'
    Servi, all'altare della Madonna, fece la storia de' Magi in due por-
    tegli che chiuggono quella Madonna, tenuta in detta città in somma
15   venerazione: ma non vi stettero molto, che essendo guasti dal fumo
    delle candele, fu levata e posta in sagrestia, dove è molto stimata dai
    pittori veronesi. Dipinse a fresco nella chiesa di San Bernardino,
    sopra la capella della Compagnia della Madalena, nel tramezzo, la
    storia della Purificazione, dove è assai lodata la figura di Simeone,
20   et il Cristo puttino che bacia con molto affetto quel vecchio che lo
    tiene in braccio; è molto bello anco un sacerdote che vi è da canto,
    il quale levato il viso al cielo et aperte le braccia, pare che ringrazii
    Dio della salute del mondo. A canto a questa capella è di mano del
    medesimo Liberale la storia de' Magi e la morte della Madonna nel
25   frontespizio della tavola, di figurine piccole molto lodate. E nel vero
    si dilettò molto di far cose piccole, e vi mise sempre tanta diligenza
    che paiono miniate, non dipinte; come si può vedere nel Duomo di
    quella città, dove è in un quadro di sua mano la storia de' Magi,
    con un numero infinito di figure piccole e di cavalli, cani et altri
30   diversi animali, et appresso un gruppo di Cherubini di color rosso,
    che fanno appoggiatoio alla Madre di Gesù: nella quale opera sono
    le teste finite et ogni cosa condotta con tanta diligenza che, come ho
    detto, paiono miniate. Fece ancora per la capella della detta Madonna
    in Duomo, in una predelletta pure a uso di minio, storie della Nostra
35   Donna: ma questa fu poi fatta levar di quel luogo da monsignor
    messer Giovan Matteo Giberti, vescovo di Verona, e posta in Ve-
    scovado alla capella del palazzo, dove è la residenza de' vescovi e
    dove odono messa ogni mattina; la quale predella in detto luogo è
    accompagnata da un Crucifisso di rilievo bellissimo, fatto da Gio-
40   van Batista scultore veronese, che oggi abita in Mantoa. Dipinse Liberale
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