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Mentre Giorgione attendeva ad onorare e sé e la patria sua, nel molto |
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conversar che e' faceva per trattenere con la musica molti suoi amici, |
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si innamorò di una madonna, e molto goderono l'uno e l'altra de' loro |
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amori. Avvenne che l'anno MDXI ella infettò di peste; non ne sapendo |
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però altro e praticandovi Giorgione al solito, se li apiccò la peste di |
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maniera che in breve tempo, nella età sua di XXXIIII anni, se ne passò |
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a l'altra vita, non senza dolore infinito di molti suoi amici che |
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lo amavano per le sue virtù; e ne increbbe ancora a tutta quella città. |
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Pure tollerarono il danno e la perdita con lo essere restati loro duoi eccel- |
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lenti suoi creati: Sebastiano Viniziano, che fu poi frate del Piombo |
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a Roma, e Tiziano da Cador, che non solo lo paragonò, ma lo ha |
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superato grandemente, come ne fanno fede le rarissime pitture sue et il |
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numero infinito de' bellissimi suoi ritratti di naturale, non solo di tutti i |
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principi cristiani, ma de' più belli ingegni che sieno stati ne' tempi nostri. |
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Costui dà, vivendo, vita alle figure che e' fa vive, come darà e vivo e |
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morto fama et alla sua Venezia et alla nostra terza maniera. Ma perché e' |
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vive e si veggono l'opere sue, non accade qui ragionarne. |