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VITA DI GIROLAMO DA TREVIGI. |
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PITTORE. |
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Rare volte avviene che coloro che nascono in una patria et in quella |
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lavorando perseverano, dalla fortuna siano esaltati a quelle felicità |
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che meritano le virtù loro; dove cercandone molte, finalmente in |
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una si vien riconosciuto, o tardi o per tempo. E molte volte nasce |
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che chi tardi perviene a' ristori delle fatiche, per il tossico della mor- |
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te poco tempo quelli si gode, nel medesimo modo che vedremo nella |
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Vita di Girolamo da Trevigi pittore, il quale fu tenuto bonissimo |
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maestro: e quantunque egli non avesse un grandissimo disegno, fu |
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coloritor vago nell'olio e nel fresco, et imitava grandemente gli an- |
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dari di Raffaello da Urbino. Lavorò in Trevigi sua patria assai; et |
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in Vinegia ancora fece molte opere, e particolarmente la facciata della |
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casa d'Andrea Udone in fresco, e dentro nel cortile alcuni fregi di |
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fanciulli, et una stanza di sopra: le quali cose fece di colorito e non |
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di chiaro scuro, perché a Vinezia piace più il colorito che altro. Nel |
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mezzo di questa facciata è, in una storia grande, Giunone che vola, |
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con la luna in testa, sopra certe nuvole dalle cosce in su e con le brac- |
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cia alte sopra la testa, una delle quali tiene un vaso e l'altra una |
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tazza. Vi fece similmente un Bacco grasso e rosso e con un vaso, il |
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quale rovescia, tenendo in braccio una Cerere che ha in mano molte |