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VITA DI GIOVANNI ANTONIO SOGLIANI. |
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PITTOR FIORENTINO. |
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Spesse volte veggiamo negl'essercizii delle lettere e nell'arti ingegno- |
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se manuali, quelli che sono maninconici essere più assidui agli studii |
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e con maggior pacienza sopportare i pesi delle fatiche; onde rari |
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sono coloro di questo umore, che in cotali professioni non rieschino |
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eccellenti, come fece Giovanni Antonio Sogliani pittor fiorentino, il |
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quale era tanto nell'aspetto freddo e malinconico che parea la stessa |
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malinconia. E poté quell'umore talmente in lui, che dalle cose del- |
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l'arte in fuori pochi altri pensieri si diede, eccetto che delle cure fami- |
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gliari, nelle quali egli sopportava gravissima passione, quantunche |
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avesse assai commodamente da ripararsi. |
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Stette costui con Lorenzo di Credi all'arte della pittura venti- |
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quattro anni, e con esso lui visse onorandolo sempre et osservandolo |
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con ogni qualità d'ufficii. Nel qual tempo fattosi bonissimo pittore, |
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mostrò poi in tutte l'opere essere fidelissimo discepolo di quello et |
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imitatore della sua maniera, come si conobbe nelle sue prime pitture |
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nella chiesa dell'Osservanza sul poggio di S. Miniato fuor di Firenze; |