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vescovo, e San Bernardo degl'Uberti di Firenze, loro frate e cardinale; |
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e nel mezzo fece un tondo, dentrovi tre facce, che sono una mede- |
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sima, per la Trinità: e fu questa opera per cosa in fresco molto ben |
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lavorata, e perciò tenuto Andrea quello che egli era veramente nella |
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pittura. Laonde per ordine di Baccio d'Agnolo gli fu dato a fare in |
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fresco allo sdrucciolo d'Orsanmichele che va in Mercato Nuovo, in |
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un biscanto, quella Nunziata di maniera minuta che ancor si vede, |
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la quale non gli fu molto lodata: e ciò poté essere perché Andrea, |
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il quale faceva bene senza affaticarsi o sforzare la natura, volle, |
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come si crede, in questa opera sforzarsi e farla con troppo studio. |
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Fra i molti quadri che poi fece per Fiorenza, de' quali tutti sarei |
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troppo lungo a volere ragionare, dirò che fra i più segnalati si può |
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anoverare quello che oggi è in camera di Baccio Barbadori, nel quale |
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è una Nostra Donna intera con un Putto in collo e Santa Anna e |
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San Giuseppo, lavorati di bella maniera e tenuti carissimi da Baccio. |
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Uno ne fece similmente molto lodevole, che è oggi appresso Lorenzo |
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di Domenico Borghini, e un altro a Lionardo del Giocondo d'una |
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Nostra Donna, che al presente è posseduto da Piero suo figliuolo. |
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A Carlo Ginori ne fece due non molto grandi, che poi furono cómperi |