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e similmente quello di S. Piero a Ponte in sul fiume di Bisenzio |
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che è una bell'opera. E dopo molte fabriche fatte per monasterii et |
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altri luoghi, ultimamente, essendo architettore dell'Arte della Lana |
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fece il modello delle case nuove che fece fare quell'Arte dietro alla |
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Nunziata; e finalmente si morì, essendo già vecchio di 70 anni o più |
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l'anno 1564, e fu sepolto in S. Marco, dove fu onorevolmente accom- |
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pagnato dall'Accademia del Disegno. |
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Ma tornando a Lorenzo, ei lasciò molte opere imperfette alla sua |
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morte, e particolarmente un quadro d'una Passione di Cristo molto |
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bello, che venne nelle mani d'Antonio da Ricasoli; et una tavola di |
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messer Francesco da Castiglioni canonico di Santa Maria del Fiore, |
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che la mandò a Castiglioni, molto bella. Non si curò Lorenzo di |
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fare molte opere grandi, perché penava assai a condurle e vi durava |
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fatica incredibile, e massimamente perché i colori ch'egli adoperava |
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erano troppo sottilmente macinati; oltreché purgava gl'olii di noce |
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e stillavagli, e faceva in sulle tavolelle le mestiche de' colori in gran |
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numero, tanto che dalla prima tinta chiara all'ultima oscura si con- |
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duceva a poco a poco con troppo e veramente soverchio ordine, |
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onde n'aveva alcuna volta in sulla tavolella 25 e trenta, e per ciascuna |
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teneva il suo pannello appartato; e dove egli lavorava non voleva che |
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si facesse alcun movimento che potesse far polvere: la quale troppo |
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estrema diligenza non è forse più lodevole punto che si sia una strema |
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negligenza, perché in tutte le cose si vuole avere un certo mezzo e |
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star lontano dagl'estremi, che sono comunemente viziosi. |