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la Nostra Donna e S. Giovanni, fatti con molta diligenza. Ma la |
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migliore opera che Lorenzo facesse mai, e quella in cui pose maggior |
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studio e diligenza per vincere se stesso, fu quella che è in Cestello |
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a una capella, dove in una tavola è la Nostra Donna, S. Giuliano e |
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S. Niccolò: e chi vuol conoscere che il lavorare pulito a olio è neces- |
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sario a volere che l'opere si conservino, veggia questa tavola, lavorata |
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con tanta pulitezza che non si può più. Dipinse Lorenzo, essendo |
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ancor giovane, in un pilastro d'Orsanmichele un San Bartolmeo |
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et alle monache di Santa Chiara in Fiorenza una tavola della |
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Natività di Cristo con alcuni pastori et Angeli, et in questa, oltre l'al- |
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tre cose, mise gran diligenza in contrafare alcune erbe tanto bene |
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che paiono naturali. Nel medesimo luogo fece in un quadro una |
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S. Madalena in penitenza; et in un altro, appresso la casa di mes- |
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ser Ottaviano de' Medici, fece un tondo d'una Nostra Donna. In |
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S. Friano fece una tavola, et in San Matteo dello spedale di Lelmo |
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lavorò alcune figure; in Santa Reparata dipinse l'angelo Michele in |
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un quadro, e nella Compagnia dello Scalzo una tavola fatta con |
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molta diligenza; et oltre a queste opere fece molti quadri di Madonne |
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ed altre pitture, che sono per Fior[enza] nelle case de' cittadini. |
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Avendo dunque Lorenzo mediante queste fatiche messo insieme |
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alcune somme di danari, come quello che più tosto che arric[c]hire |