Volume 4

Edizione Giuntina
    storiette benissimo lavorate; et indi a non molto ne fece un'altra
    simile, dentrovi l'Assunzione di Nostra Donna, molto bella, Santa
    Agata, Santa Lucia e San Romualdo, la quale tavola fu poi invetriata
    da quegli della Robbia. Seguitando poi l'arte della scultura, fece
5   nella sua giovanezza per Simone Pollaiuolo, altrimenti il Cronaca,
    due capitelli di pilastri per la sagrestia di Santo Spirito, che gl'acqui-
    starono grandissima fama, e furono cagione che gli fu dato a fare il
    ricetto che è fra la detta sagrestia e la chiesa; e perché il luogo era
    stretto, bisognò che Andrea andasse molto ghiribizzando. Vi fece
10   dunque di macigno un componimento d'ordine corinto, con dodici
    colonne tonde, cioè sei da ogni banda; e sopra le colonne posto
    l'architrave, fregio e cornice, fece una volta a botte, tutta della me-
    desima pietra, con uno spartimento pieno d'intagli, che fu cosa nuo-
    va, varia, ricca e molto lodata. Ben è vero che se il detto spartimento
15   della volta fusse ne' diritti delle colonne venuto a cascare con le
    cornici, che vanno facendo divisione intorno ai quadri e tondi che
    ornano quello spartimento, con più giusta misura e proporzione,
    questa opera sarebbe in tutte le parti perfettissima, e sarebbe stato
    cosa agevole il ciò fare. Ma secondo che io già intesi da certi vecchi
20   amici d'Andrea, egli si difendeva con dire d'avere osservato nella
    volta il modo del partimento della Ritonda di Roma, dove le costole,
    che si partono dal tondo del mezzo di sopra, cioè dove ha il lume
    quel tempio, fanno dall'una all'altra i quadri degli sfondati dei rosoni
    che a poco a poco diminuiscono; et il medesimo fa la costola, perché
25   non casca in su la dirittura delle colonne. Aggiugneva Andrea, se
    chi fece quel tempio della Ritonda - che è il meglio inteso e misurato
    che sia e fatto con più proporzione - non tenne di ciò conto in una
    volta di maggior grandezza e di tanta importanza, molto meno do-
    vea tenerne egli in uno spartimento di sfondati minori. Nondimeno
30   molti artefici, e particolarmente Michelagnolo Buonaroti, sono stati
    d'openione che la Ritonda fusse fatta da tre architetti, e che
    il primo la conducesse al fine della cornice che è sopra le colonne;
- pagina 273 -

Edizione Torrentiniana
    poco tempo fece la tavola di terracotta, dentrovi l'Assunzione di Nostra
    Donna, Santa Agata, Santa Lucia e San Romoaldo, che fu invetriata
35   in Fiorenza per quegli della Robbia. Seguitò l'arte della scultura con
    ogni studio e con ogni fatica; e nella sua giovanezza fece per Simon
    Pollaiuolo, altrimenti il Cronaca, due capitelli di pilastri per la sagri-
    stia di Santo Spirito, dove egli acquistò grandissima fama; e fu tal
- pagina 273 -
pagina precedentepagina successiva