Volume 4

Edizione Giuntina
   
VITA DI ANDREA DAL MONTE SANSOVINO.
   
SCULTORE E ARCHITETTO.
    Ancorché Andrea di Domenico Contucci dal Monte Sansovino fus-
    se nato di poverissimo padre, lavoratore di terra, e levato da guardare
5   gl'armenti, fu nondimeno di concetti tanto alti, d'ingegno sì raro e
    d'animo sì pronto nell'opere e nei ragionamenti delle difficultà del-
    l'architettura e della prospettiva, che non fu nel suo tempo né il
    migliore né il più sottile e raro intelletto del suo, né chi rendesse i
    maggiori dubbii più chiari et aperti di quello che fece egli: onde
10   meritò essere tenuto ne' suoi tempi da tutti gl'intendenti singolarissi-
    mo nelle dette professioni.
    Nacque Andrea, secondo che si dice, l'anno MCCCCLX, e nella
    sua fanciullezza guardando gl'armenti, sì come anco si dice
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Edizione Torrentiniana
   
ANDREA DAL MONTE SANSOVINO.
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SCULTORE ET ARCHITETTO.
    I buoni ingegni et i doni che 'l Cielo comparte alle persone che teniamo
    rare, sono sempre con stravagante e raro modo da noi scoperti, e da loro
    con biz[z]arri e straordinarii andari continuamente poi messi in opera;
    ma sì cariche di sapere si dimostrano le cose loro, sì per il fatto e sì per
20   lo studio, ch'elle fanno ammirare ogni intelletto saputo, attesoché in
    ogni loro azzione traboccano di quel soverchio sapere, il quale, senza
    benigno influsso de' cieli, per se medesimo non si acquista; con ciò sia
    cosa che il loro affaticarsi accresce grazia e bontà nella virtù d'essi,
    che aguzzando e dirugginando, puliscono l'ingegno sì fattamente che
25   e' ne sono tenuti perfetti e maravigliosi fra tutti gli altri. Come veggiamo
    al presente in Andrea di Domenico Contucci dal Monte Sansavino,
    il quale, nato di poverissimo padre, lavoratore di terre, idiota in ogni
    sua azzione, fu levato da guardare gli armenti; e se bene egli fu di
    nascita umilissimo, fu però di concetti tanto alti, d'ingegno sì raro e
30   d'animo sì pronto, che nei ragionamenti de le difficultà della architet-
    tura e della prospettiva nel suo tempo non fu mai il più nuovo e 'l più
    sottile cervello, né chi rendessi i dubbii maggiori più chiari et aperti che
    faceva egli: laonde furono tali i meriti suoi, che da ogni raro maestro
    fu tenuto singularissimo nelle dette professioni.
35   Dicono che Andrea nacque l'anno MCCCCLXI, e che nella sua
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