Volume 4

Edizione Giuntina
    dire se Lionardo, attendendo al disegno, farebbe alcun pro-
    fitto. Stupì Andrea nel veder il grandissimo principio di Lionardo, e
    confortò ser Piero che lo facesse attendere; onde egli ordinò con Lio-
    nardo ch'e' dovesse andare a bottega di Andrea: il che Lionardo
5   fece volentieri oltre a modo, e non solo esercitò una professione, ma
    tutte quelle ove il disegno si interveniva; et avendo uno intelletto
    tanto divino e maraviglioso, che essendo bonissimo geometra non
    solo operò nella scultura, facendo nella sua giovanezza di terra alcune
    teste di femine che ridono, che vanno formate per l'arte di gesso, e
10   parimente teste di putti che parevano usciti di mano d'un maestro,
    ma nell'architettura ancora fe' molti disegni così di piante come d'al-
    tri edifizii, e fu il primo ancora che, giovanetto, discor[r]esse sopra il
    fiume d'Arno per metterlo in canale da Pisa a Fiorenza. Fece disegni
    di mulini, gualchiere et ordigni che potessino andare per forza d'ac-
15   qua; e perché la professione sua volle che fusse la pittura, studiò assai
    di ritrar di naturale, e qualche volta in far modegli di figure di terra,
    et adosso a quelle metteva cenci molli interrati, e poi con pazienza si
    metteva a ritrargli sopra a certe tele sottilissime di rensa o di panni
    lini adoperati, e gli lavorava di nero e bianco con la punta del pen-
20   nello, che era cosa miracolosa, come ancora ne fa fede alcuni che ne
    ho di sua mano in sul nostro libro de' disegni; oltre che disegnò in
    carta con tanta diligenza e sì bene, che in quelle finezze non è chi vi
    abbia aggiunto mai, che n'ho io una testa di stile e chiaro scuro che
    è divina; et era in quello ingegno infuso tanta grazia da Dio et una
25   demostrazione sì terribile, accordata con l'intelletto e memoria che
    lo serviva, e col disegno delle mani sapeva sì bene esprimere il suo
    concetto, che con i ragionamenti vinceva e con le ragioni confondeva
    ogni gagliardo ingegno. Et ogni giorno faceva modegli e disegni da
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Edizione Torrentiniana
    al disegno, farebbe alcun profitto. Stupì Andrea nel vedere il grandissimo
30   principio di Lionardo, e confortò ser Piero che lo facessi attendere;
    onde egli ordinò con Lionardo che e' dovesse andare a bottega di Andrea:
    il che Lionardo fece volentieri oltre a modo, e non solo esercitò una
    professione, ma tutte quelle ove il disegno si interveniva; et avendo uno
    intelletto tanto divino e maraviglioso, che essendo bonissimo giometra
35   non solo operò nella scultura e nell'architettura, ma la professione
    sua volse che fosse la pittura. Mostrò la natura nelle azzioni di Lio-
    nardo tanto ingegno, che ne' suo ragionamenti faceva con ragioni natu-
    rali tacere i dotti. Fu pronto et arguto, e con una perfetta arte di persuasione
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