Volume 3

Edizione Giuntina
    alla Nostra Donna con quattro figure intorno non men buone che l'al-
    tre della maniera sua; e fra l'altre cose fece il detto Cristo morto così
    intirizzato, come se e' fusse stato tanto in croce che lo spazio et il
    freddo l'avessino ridotto così, onde lo fece reggere a Giovanni et alla
5   Maddalena tutti afflitti e piangenti. Lavorò in un'altra tavola un Cru-
    cifisso con la Maddalena, et ai piedi S. Girolamo, S. Giovanni Batti-
    sta et il Beato Giovanni Colombini fondatore di quella Religione, con
    infinita diligenza. Queste tre tavole hanno patito assai e sono per
    tutto, negli scuri e dove sono l'ombre, crepate, e ciò avviene perché
10   quando si lavora il primo colore che si pone sopra la mestica (per-
    ciò che tre mani di colori si dànno l'un sopra l'altro) non è ben sec-
    co, onde poi col tempo nello seccarsi tirano per la grossezza loro
    e vengono ad aver forza di fare que' crepati; il che Pietro non po-
    tette conoscere, perché apunto ne' tempi suoi si cominciò a colorire
15   bene a olio.
    Essendo dunque dai Fiorentini molto comendate l'opere di Pietro,
    un priore del medesimo convento degl'Ingesuati, che si dilettava
    dell'arte, gli fece fare in un muro del primo chiostro una Natività coi
    Magi di minuta maniera, che fu da lui con vaghezza e pulitezza gran-
20   de a perfetto fine condotta, dove era un numero infinito di teste va-
    riate e ritratti di naturale non pochi, fra i quali era la testa d'Andrea
    del Verrocchio suo maestro. Nel medesimo cortile fece un fregio
    sopra gl'archi delle colonne con teste quanto il vivo molto ben con-
    dotte, delle quali era una quella del detto priore, tanto viva e di
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Edizione Torrentiniana
25   quattro figure intorno, non manco buona che tutte l'altre della maniera
    sua; dove in grembo a Nostra Donna fece un Cristo morto, intirizzato
    come se e' fusse stato tanto in Croce che lo spazio et il freddo l'avessino
    ridotto così, e lo fece reggere e sostenere da San Giovanni e dalla Mad-
    dalena molto afflitti e piangenti la morte del Signore. Lavorò in
30   un'altra tavola un Crocifisso con la Maddalena, a' piedi San Girolamo,
    San Giovanni Batista e 'l Beato Giovanni Colombino fondatore di tal
    Religione, con infinita diligenza.
    Per il che essendo da' Fiorentini molto commendate l'opre sue, a un
    priore di quel convento, che si dilettava dell'arte, in un primo chiostro fece
35   in muro una Natività coi Magi di minuta maniera, con vaghezza e puli-
    tezza grande a perfetto fine condotta, dove era numero infinito di teste va-
    riate e ritratti di naturale non pochi, fra i quali era la testa d'Andrea del
    Verroc[c]hio suo maestro. Fece in detto cortile un fregio sopra gli archi delle
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