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Aveva Antonio quando morì anni LXXII, e Pietro anni LXV. Lasciò |
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molti discepoli, e fra gli altri Andrea Sansovino. Ebbe nel tempo suo |
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felicissima vita, trovando Pontefici ricchi e la sua città in colmo che |
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si dilettava di virtù; per che molto fu stimato: dove se forse avesse |
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avuto contrarî i tempi, non avrebbe fatto que' frutti che e' fece, es- |
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sendo inimici molto i travagli alle scienze delle quali gli uomini fanno |
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professione e prendono diletto. Col disegno di costui furono fatte per |
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S. Giovanni di Fiorenza due tonicelle et una pianeta e piviale di broc- |
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cato, riccio sopra riccio tessuti tutti d'un pezzo senza alcuna cuci- |
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tura; e per fregi et ornamenti di quelle furono ricamate le storie della |
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vita di S. Giovanni con sottilissimo magisterio et arte da Paulo da |
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Verona, divino in quella professione e sopra ogni altro ingegno ra- |
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rissimo, dal quale non furono condotte manco bene le figure con |
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l'ago che se le avesse dipinte Antonio col penello: di che si debbe ave- |
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re obligo non mediocre alla virtù dell'uno nel disegno et alla pazienza |
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dell'altro nel ricamare. Durò a condursi questa opera anni XXVI; e di |
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questi ricami fatti col punto serrato, che oltre all'esser più durabili |
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appare una propria pittura di penello, n'è quasi smarito il buon mo- |
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do, usandosi oggi il punteggiare più largo, che è manco durabile e |
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men vago a vedere. |