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molto. Stette con esso lui ancora, se ben non fece molto frutto, |
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Benedetto Coda da Ferrara, che abitò in Arimini, dove fece molte |
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pitture, lasciando dopo sé Bartolomeo suo figliuolo che fece il mede- |
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simo. Dicesi che anco Giorgione da Castelfranco attese all'arte con |
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Giovanni ne' suoi primi principii; e così molti altri, e del Trevisano |
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e Lombardi, de' quali non accade far memoria. |
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Finalmente Giovanni essendo pervenuto all'età di novanta anni, |
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passò di male di vecchiaia di questa vita, lasciando per l'opere fatte |
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in Vinezia sua patria e fuori eterna memoria del nome suo; e nella |
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medesima chiesa e nello stesso deposito fu egli onoratamente sepolto |
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dove egli aveva Gentile suo fratello collocato. Né mancò in Venezia |
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chi con sonetti et epigrammi cercasse di onorare lui morto, sì come |
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aveva egli vivendo sé e la sua patria onorato. |
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Ne' medesimi tempi che questi Bellini vissono, o poco inanzi, di- |
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pinse molte cose in Vinezia Giacomo Marzone, il quale fra l'altre |
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fece in S. Lena, alla cappella dell'Assunzione, la Vergine con una |
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palma, S. Benedetto, S. Lena e S. Giovanni, ma colla maniera vec- |
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chia e con le figure in punta di piedi, come usavano i pittori che furo |
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al tempo di Bartolomeo da Bergamo, etc.. |