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egli grazia grandissima e leggiadria nelle teste; e veggonsi l'arie sue di |
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femmine e di fanciulli con delicata, dolce e vezzosa maniera aiutate |
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tanto dalla natura, che inclinato a questo lo aveva, quanto era ancora |
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da lui esercitato l'ingegno dall'arte. Fece nella sua giovanezza il basa- |
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mento del David di Donato ch'è in palazzo de' Signori in Fiorenza, nel |
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quale Desiderio fece di marmo alcune Arpie bellissime et alcuni |
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viticci di bronzo molto graziosi e bene intesi; e nella facciata della casa |
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de' Gianfigliazzi un'arme grande con un lione bellissima, et altre cose di |
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pietra, le quali sono in detta città. Fece nel Carmine alla cappella de' |
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Brancacci uno Agnolo di legno; et in San Lorenzo finì di marmo la |
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cappella del Sacramento, la quale egli con molta diligenza condusse a |
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perfezzione. Eravi un fanciullo di marmo tondo, il qual fu levato, et |
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oggi si mette su lo altare per le feste della Natività di Cristo, cosa mi- |
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rabile e dilicata; in cambio del quale ne fece un altro Baccio da Monte- |
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lupo, di marmo pure, che sta continovamente sopra il tabernacolo del |
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Sacramento. In Santa Maria Novella fece di marmo la sepoltura della |
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Beata Villana, cosa garbata; e nelle Monache delle Murate sopra una |
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colonna, in un tabernacolo, una Nostra Donna piccola di leggiadra e |
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graziata maniera, onde l'una e l'altra cosa è in grandissima stima et in |